Rossoblu in paradiso, amaranto all'inferno. Reggina-Crotone 1-4
Rossoblu in paradiso, amaranto all'inferno. Reggina-Crotone 1-4

Una partita da vivere fino alla fine questo derby calabrese. Da una parte i padroni di casa a caccia di punti salvezza e vittoriosi contro il Crotone solo una volta in tempi recenti. I pitagorici da parte loro consci dell’assoluta grandezza del campionato svolto fino ad oggi cercano di alimentare il sogno playoff. L’arbitro della gara sarà il signor Ciampi.

I primi 10’ confermano quello che dice la classifica. E’ il Crotone ad essere più propositivo degli amaranto che comunque in due occasioni, senza infastidire troppo Gomis, ci provano con Dumitru. Al 12’ il primo vero tentativo del Crotone con una girata di Bernardeschi che si perde alla sinistra del portiere amaranto. Non è una partita emozionante e sulle gambe, probabilmente, pesano gli obiettivi importanti che inseguono le squadre, al 20’ però è imperdonabile l’errore di Di Michele che a Gomis battuto calcia senza trovare la porta. E’ una Reggina che sale d’intensità e un minuto dopo l’erroraccio precedente Di Michele in versione assistman dà a Lucioni che per un pelo non colpisce. Il Crotone pare soffrire dietro e davanti è poco incisivo, a conferma di ciò si deve aspettare il 32’ per vedere De Giorgio mandare a lato un tiro da fuori area, poco dopo sempre De Giorgio dopo una bella serpentina manda docilmente verso Pigliacelli. Nel finale di tempo si registra un tiro, alto sopra la traversa, di Crisetig e all’intervallo il risultato è quello di partenza.

Il secondo tempo non vede modifiche nei due schieramenti e soprattutto come nel primo tempo il gioco continua a ristagnare a centrocampo. Altra conferma rispetto al primo tempo è il perdurare dei tentativi da fuori del Crotone, è Matute al 56’ a calciare alto. Al 65’ l’episodio spacca partita: Cataldi, servito da un cross di Mazzotta e spizzato da Ishak, con un gran destro mira all’angolino sinistro bruciando Pigliacelli. La reazione amaranto è quasi immediata ma Gomis frustra le intenzioni di Di Michele, successivamente Gerardi pesca Dumitru in ottima posizione ma l’attaccante amaranto manda all’esterno della rete. Al 73’ però tutto ritorna in parità. Dall’Oglio tenta la conclusione la palla, respinta dalla difesa crotonese, finisce tra i piedi di Gerardi che scaglia all’incrocio l’1-1. Tutte le emozioni che non si sono viste fino al 65’ si concentrano in queste fasi di partita. 75’ grandioso contropiede del Crotone che culmina con una conclusione di Ishak che gela il “Granillo” riportando avanti i suoi, nell’occasione va segnalata la “morbidezza” di Adejo sull’assist di Bernardeschi. Dopo i gol parte la girandola delle sostituzioni e crollano anche i nervi della Reggina, il Crotone infatti all’82’ ottiene un giusto rigore per fallo di Barillà su Pettinari che si incarica della trasformazione che spiazza Pigliacelli e affossa la Reggina. Al 94' la Reggina viene, addirittura, punita nuovamente da Pettinari lasciato a tu per tu con il portiere di casa per la quaterna della sua squadra e la doppietta personale. Al triplice fischio di Ciampi alla luce di questo nuovo stop interno iniziare a prendere in seria considerazione la programazione della prossima stagione in Lega Pro non sembra sbagliato per gli amaranto, a Crotone, invece, pensare ai playoff per la serie A può diventare più di un sogno.

 

 

Tabellino

 

Reggina: Pigliacelli, Foglio (67’ Gerardi), Lucioni, Adejo, Maicon (79’ Fischnaller), Barillà, Dall’Oglio, Sbaffo, Strasser, Dumitru, Di Michele (81’ Pambou), All. Gagliardi-Zanin

Crotone: Gomis, Mazzotta, Ligi, Suagher, Del Prete, Matute, Cataldi, Crisetig, Ishak (79’ Pettinari), De Giorgio (91' Meola), Bernardeschi (80’ Cremonesi), All. Drago

Marcatori: Cataldi, Ishak, Pettinari 2  – 1 rig.- (C), Gerardi (R)

Ammoniti: Ligi, Matute, Bernardeschi (C), Barillà (R)

 

Arbitro: Ciampi