Protagonisti di una stagione
Antonio De Filippo: il ds che ci ha creduto
“Grazie ragazzi! il merito è tutto vostro”
TORTORA – Il campionato di prima categoria girone A si è chiuso. Lo ha fatto domenica scorsa regalando i suoi verdetti.
Nella parte alta della classifica il verdetto che si attendeva Tortora è arrivato: qualificazione ai playoff. Non prima però di aver giocato la finale di Coppa Calabria memorial Ermanno Licursi, domenica 11 maggio, contro il San Fili in quel di Roggiano.
Una situazione esaltante a dir poco, soprattutto se raffrontata con quella di inizio campionato. Una situazione non rosea dopo le prime giornate. Allora, si ricorda, la squadra languiva al penultimo posto della classifica e non esprimeva un gioco convincente. Nei mesi tra ottobre e novembre si consumava anche una crisi societaria conclusasi con l’abbandono del presidente e di diversi consiglieri. Di li a poco la dirigenza si sarebbe rinnovata, con la nomina a Presidente di Laino. Infine, a metà dicembre, l’esonero di Giulio De Francesco e il conseguente cambio in panchina.
Molti cambiamenti, dunque, ed una costante: l’operato del segretario Biagio Aurelio e del direttore sportivo Antonio De Filippo. In estate, per dare seguito alle scelte che avevano prodotto una strepitosa promozione dalla seconda categoria, De Filippo allestisce una squadra che ha un dichiarato obbiettivo: “ I play off - afferma il diesse tortorese - vista la rosa allestita. D’un tratto però sembrava che questo traguardo dovesse svanire, ma grazie ad alcune scelte fatte al momento giusto tutto si è rimesso a posto e abbiamo potuto continuare a inseguire questo traguardo. Oggi i risultati rispecchiano la competenza della squadra tutta e della dirigenza che ha creduto in questo obiettivo. Anche se nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla squadra e la sua società”.
De Filippo dunque parla di scelte opportune, poche e fatte al momento giusto. E al posto giusto. Con il mercato di Novembre vengono puntellati alcuni reparti e, in seguito all’esonero dicembrino, viene affidata la direzione a Giancarlo Libero. Due scelte in cui il silenzioso ma efficace operato di De Filippo ha dato i suoi frutti. “Sui rinforzi si è scelto di intervenire laddove mancava qualcosa. Per quanto riguarda la scelta di Libero è stata una bella responsabilità. Dovevo operare una scelta in una rosa di quattro cinque candidati, anche locali. È stata comunque una scelta felice, e di questo sono contento. Si è tratto in entrambi i casi di scelte dettate da cause di forza maggiore ma oculate. Tant’è vero che, con ogni probabilità, siamo la società che nel girone ha speso meno”.
Ma anche la squadra che nel girone di ritorno ha fatto vedere cose egregie: “Nel ritorno abbiamo registrato il miglior rendimento al pari del San Marco (prossimo avversario nei playoff, ndr). Abbiamo subito solo dieci reti, di cui solo quattro nella trasferta di Lattarico. Infine siamo risultati imbattuti in casa. Anzi di più: all’Umberto Nappi nessuno è venuto a prendere punti nel girone di ritorno”.
Ora c’è da andare a Roggiano, per provare a mettere le mani sulla Coppa. “Ma soprattutto – ricorda De Filippo – per vivere una sana giornata di sport all’insegna del fairplay, del ricordo di Licursi e dell’insegnamento che tutti dovrebbero trarre dalla sua sfortunata vicenda. La finale, – aggiunge il diesse tortorese – raggiunta per la prima volta, rappresenta la ciliegina sulla torta di questa stagione. Voglio ringraziare tutta la rosa del Tortora, il personale, il mister Giancarlo Libero e l'assessore allo sport Antonio Ponzi per la loro totale e preziosa collaborazione e per la disponibilità fin qui profusa. Grazie ragazzi il merito è tutto vostro per la gioia che ci avete regalato”.
Andrea Polizzo