L'Isola Capo Rizzuto travolge lo Scalea
L'Isola Capo Rizzuto travolge lo Scalea



SCALEA: Bellanza, Ruggiero, Trinchi, Pistone, Maiello (33’st Scoppetta), Maiello (1’st Petrillo), De Seta, Piccirillo, Cersosimo, Garofalo, Mandarano, Scalese. In panchina: Corno, D’Amato, Tufo, Yong. All. De Pascale

POL. ISOLA: Lamberti, Germinio, Mendoza, Cordiano, Itri, Artese (19’st Di Micco), Foderaro M., Tricarico, Piemontese, Corsale (37’st Trentinella), Foderaro G. (40’ST Scuteri). All. Salerno

ARBITRO: Gigliotti di Cosenza (Malagò e Laria di Vibo)

NOTE: Spettatori 700 circa; Ammoniti: Ruggiero, Cersosimo, Piemontese, Trentinella.

MARCATORI: 12’pt Foderaro G; 14’pt Corsale, 47’st Tricarico.

SCALEA: Non ci sono più aggettivi per descrivere lo straordinario cammino dell’Isola Capo Rizzuto, la capolista non sbaglia un colpo e continua a mantenere la vetta, anche se dietro la Cittanovese non molla di un centimetro. A Scalea arriva l’ennesima prova di forza della squadra guidata da mister Salerno, su un campo ostico e temuto prima della gara, un campo dove in tanti, forse, si aspettavano un mezzo passo falso della compagine giallorossa. L’Isola, però, non si fa intimorire da nessuno in questa stagione e già al 14’ è in vantaggio di due reti con due gol di pregevole fattura. Anche se, è doveroso sottolineare, che nei primi dieci minuti lo Scalea ci ha provato e ha pure colpito un palo con Mandarano. Il primo gol lo firma Giovanni Foderaro, un tiro al volo dal limite, inaspettato per il portiere: Lancio di lungo di Itri, testa di Piemontese per il compagno di reparto e destro micidiale che si insacca nell’angolino, 0-1. Lo Scalea è scosso, non ha nemmeno il tempo di ragionare che l’Isola affonda ancora, corsa sull’out di sinistra del giovane Mendoza, cross teso in mezzo e precisa incornata di Corsale, Bellanza ancora battuto, 0-2. Un minuto più tardi Tricarico ha sui piedi la palla del 3-0, arriva a tu per tu col portiere e clamorosamente calcia fuori lambendo il palo alla sinistra dell’estremo difensore. A questo punto l’Isola capisce che l’avversario è ormai domo si limita più che altro a controllare il match e risparmiare energie. Lo Scalea prova ad avanzare timidamente ma non crea mai reali grattacapi alla difesa giallorossa. Al 32’ Tricarico ha sui piedi ancora una volta la palla del 3-0, la mira stavolta è giusta ma manca la potenza, para facile Bellanza. E’ l’ultimo sussulto del primo tempo. Nella ripresa lo Scalea entra in campo con maggiore determinazione, attacca con vigore ma è ancora l’Isola ad avere la chance più nitida, tiro dal limite di Giovanni Foderaro e palla che colpisce in pieno il palo. Lo Scalea si fa vivo dalle parti di Lamberti in due occasioni con Mandarano, il numero uno ospite, però, si oppone con due ottimi interventi. Dall’altra parte è Piemontese a fallire due occasioni di testa, la prima si spegne sul fondo, la seconda è parata da Bellanza. Due minuti dopo il novantesimo arriva il 3-0 dei giallorossi, lo firma Tricarico con un tiro dai 30 metri, conclusione simile al gol segnato due settimane fa in casa della Vigor Lamezia. Statisticamente, è anche il primo gol stagionale del Isola nei minuti di
recupero.