Reggina, il tempo stringe. Serve un’inversione di marcia per sperare ancora
Reggina, il tempo stringe. Serve un’inversione di marcia per sperare ancora

Gli amaranto, dopo l’esonero di Cevoli, faticano a trovare la giusta quadratura del cerchio con mister Drago, giunto in riva allo Stretto per dare man forte alla squadra ed al progetto. Così non è stato, almeno nelle prime sei partite, in cui la Reggina non ha mai centrato la vittoria, conquistando soltanto 6 punti. Una media da bassa classifica che, al momento, non rispecchia l’obiettivo della società di Gallo, che è indubbiamente quello di un piazzamento nei play-off. Serve, o meglio, urge una decisa inversione di marcia per mantenere vive le speranze, approfittando della pausa per fare squadra e per migliorarsi dal punto di vista del gioco. Al rientro, per Conson e compagni c’è la corazzata Catania, in un match di cartello che sa di Serie A.

Giovanni Ruffo