Tra ombre e luci, il resoconto del 2025 del Cosenza
Tra ombre e luci, il resoconto del 2025 del Cosenza

La prima parte del 2025 è stata perlopiù infelice perché dopo sette stagioni consecutive in B, con l’aritmetica che è arrivata ai primi di maggio, c’è stata l’amara retrocessione in serie C e con questa si sono persi anche i duelli col Catanzaro che alla piazza rossoblù regalavano due bellissime sfide, sia in campo che sugli spalti.

Nella seconda parte dell’anno ciò che non è cambiato è il dissenso di buona parte della tifoseria nei confronti del presidente Guarascio e nella pagina facebook del club, nei post, continua il divieto di commento, questo per evitare che compaiano disdicevoli pareri.

In termini di risultati – serie C, girone C (2025/2026) - la seconda metà dell’anno è stata diversa, migliore. L’anno si è chiuso con un sorriso poiché nell’ultima gara casalinga contro la Cavese è arrivata una vittoria per 2-1 e dopo 19 gare, esattamente al giro di boa del campionato, i Lupi hanno ottenuto ben 36 punti che valgono la momentanea quarta posizione e vanno quindi alla pausa natalizia con fiducia e soddisfazione.

Il Cosenza, che era partito in sordina e senza grosse aspettative, ha avuto un buon rendimento e brinderà al nuovo anno trovandosi nelle zone alte della graduatoria e se continua così i playoff non sono irraggiungibili e questi, poi, regalano la speranza del salto di categoria; l’ultima promozione nel campionato cadetto infatti, anno 2018, si concretizzò proprio tramite gli spareggi. Come detto, con Buscè in panchina, si è fatto bene e si può dire che i silani non sono molto distanti da Benevento, Catania e Salernitana, del girone le squadre blasonate e favorite per la promozione.

Calendario. Per i rossoblù, l’inizio del 2026 sarà davvero scoppiettante, il campionato riprenderà infatti lunedì 5 gennaio e si inizierà sfidando il Monopoli in casa, poi fuori casa la difficile partita contro la Salernitana, successivamente al Marulla è in programma il derby contro il Crotone e infine, per concludere il mese senza farsi mancare nulla, la trasferta contro i siciliani del Catania.