Un risultato che, di certo, non può essere considerato una stranezza. I neroverdi, fra le mura amiche, hanno pareggiato quattro dei cinque incontri disputati, un bottino che definire misero per una squadra che punta al salto di categoria è un eufemismo. Non è una novità neanche per gli ospiti. La squadra di Campolo ha confermato di essere formazione tenace e ben messa in campo, con gente che corre e lotta per novanta minuti. Lo 0-0 rispecchia l’andamento del match e paga giustamente con un punto per uno due squadre che non hanno meritato di vincere. Certo, ai punti forse i locali l’avrebbero spuntata, ma si gioca a calcio e la palla bisogna buttarla dentro per avere la meglio. Una palla, a dire il vero, in porta era pure entrata: a metà ripresa Cambareri segna su punizione, la bandierina dell’assistente di destra, Melissari, però, si alza per un fuorigioco dubbio e così niente di fatto. Si potrebbe aggiungere, a discolpa dei locali, la mancanza di una punta effettiva (vista l’assenza di Kane per infortunio), ma sinceramente sono alibi che non stanno in piedi. La Palmese poteva e doveva fare di più. Ora la situazione si fa sempre più difficile e, ieri, per contestare società e allenatore i tifosi sono stati in silenzio.
Latella schiera un 4-2-3-1 con Cappellaccio unica punta. Campolo risponde con il solito ordinato 4-4-2. Con un centrocampo folto ti aspetti gioco sulle fascie e, invece, il match dei neroverdi (quest’oggi con la seconda divisa bianco giallo rossa) è un continuo di palle al centro per il giovane Cappellaccio che poco può fare tra Borruto e Rustico. Il Bocale, da parte sua, difende bene e la partita si assesta sull’equilibrio. Le uniche due emozioni sono una botta da fuori di Artuso sulla quale D’Agostino si salva in angolo, e una combinazione Schipilliti-Cappellaccio-Cambareri con il tiro di quest’ultimo (l’unico a creare brio) respinto da Martino. Nella ripresa la situazione non cambia.
Ancora palle al centro preda della difesa avversaria e poca corsa sulle fasce. Le azioni degne di questo nome latitano. Al 16’ Cordova ha la palla buona fra i piedi, ma spreca malamente di sinistro. Nel finale, invece, un colpo di testa di Arcidiaco finisce tra le braccia di D’Agostino. Nel mezzo l’episodio del gol annullato. Latella fa poco per rendere offensiva la sua formazione e finisce 0-0. La vetta è sempre a 6 punti, ma di buone speranze, per i neroverdi, neanche l’ombra. Il Bocale, invece, continua la sua corsa positiva e, oramai, non sorprende più.
Stefano Calogero