Una partita maschia quella giocata tra due formazioni date come favorite per la vittoria finale. Alla fine è scaturito un pareggio che mantiene intatte le velleità di alta classifica per il Roccella mentre la Melitese non riesce a dare una svolta al proprio campionato e ora deve iniziare anche a guardarsi alle spalle. Gli uomini di mister La Face non hanno approfittato degli ultimi 20 minuti di gioco quando sono rimasti in superiorità numerica per l’espulsione di “lupo” Zerbi, reo di aver colpito con un tocco proibito Foti mentre i due erano lontani dalla frazione di gioco. La prima frazione di gioco è stata molto noiosa con le due squadre che si sono fronteggiate a centrocampo e con i padroni di casa che hanno provato invano a trovare la porta con tiri da fuori area che sono finiti abbondantemente sul fondo. Il Roccella, invece ha amministrato la partita anche se dopo appena 4 minuti di gioco ha sprecato una ghiotta occasione di gioco con Zerbi che approfittando di uno svarione difensivo di Nicolazzo si è presentato a tu per tu con Calarco vedendosi parare il tiro a botta sicura. Il primo vero sussulto dalle parti di Chiefari si ha sul finire del primo tempo quando l’estremo difensore ospite respinge con i pugni una punizione dalla destra di Praticò. Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi. Al 2’ padroni di casa in avanti con Pulitanò che servito sulla destra da Tripodi mette al centro un passaggio invitante che però si spegne sul fondo. Sulla ripartenza Zerbi si invola in area seguito da Baccellieri, ma il suo tiro, da posizione defilata, viene deviato da Calarco. Al 22’ azione manovrata da parte della Melitese con un batti e ribatti in area terminato da Foti che spara alto sulla traversa. Al 27’ ancora Praticò calcia una punizione verso l’area di rigore ospite con Chiefari anticipa Marra. Un minuto dopo Nicolazzo crossa al centro per Danilo Romeo che calcia a rete colpendo il palo. Al 29’ l’episodio dell’espulsione di Zerbi. Al 36’ é ancora uno scatenato Romeo, che entrato in area al momento del tiro subisce l’intervento forse falloso di Fuda. Per l’arbitro è tutto regolare. Nonostante l’inferiorità numerica è il Roccella a rischiare di passare in vantaggio nei minuti finali. Al 39’ Leotta, appena entrato, calcia a rete costringendo Calarco a deviare in tuffo. Un minuto dopo lo stesso portiere effettua un rilancio sbilenco servendo Cagliuso, il quale calcia in porta da 40 Calarco che salva il risultato con un bel colpo di reni. Non succede più niente fino alla fine del match. 

Francesco Iriti