Le cose, è chiaro, fino al momento, non sono andate come tutti si aspettavano. La “pareggite” è il dato che salta subito agli occhi: su nove partite disputate i neroverdi hanno ottenuto ben sei pareggi (di cui quattro in casa); due le vittorie, una al “Lopresti” e una fuori col Reggiosud; infine, una sola sconfitta sul terreno del Locri. Dando un’occhiata alle altre cifre ci si accorge subito di una difficoltà in avanti. La casella delle reti segnate riporta, infatti, un misero 6 (3 in casa e 3 in trasferta), troppo poco per una formazione partita con ambizioni da primato. C’è da dire, però, che il reparto offensivo è stato quello che ha subito più “traumi” in quest’inizio stagione: prima le precarie condizioni di Malvestiti, poi l’addio dello stesso “Gaucho” e di Giovinazzo e, infine, l’arrivo di Kane che, però, si è subito fermato per un infortunio. Non è andata male, invece, la difesa. E’ vero 7 reti subite non sono pochissime ma, se si esclude la debacle completa di Locri, la retroguardia palmese ha mostrato sicurezza. Detto questo, è chiaro che ai pianigiani serve un’assoluta inversione di tendenza, a cominciare dalla prossima trasferta in casa della Serrese. Ci sono, però, anche buone notizie nell’ambiente neroverde, soprattutto quelle che vengono dalla sfera giovanile. I giocatori convocati nella rappresentativa juniores che quest’oggi dovranno presentarsi a Villa sono, infatti, cinque. Il portiere Anile, il difensore Schipilliti, il mediano Nizzari, e i centravanti Famà e Cappellaccio (aggregatosi da poco ma già molto utilizzato da Latella).

Stefano Calogero