Angelo Miniaci "Il Trebisacce è della Calabria". "Il ripescaggio? La fine di un incubo"
Angelo Miniaci "Il Trebisacce è della Calabria". "Il ripescaggio? La fine di un incubo"

Abbiamo sentito il Presidente del Trebisacce Angelo Miniaci che ci spiega le sensazioni e le aspettative in vista della prossima stagione.

Come vi state preparando per la prossima stagione, contate nella possibilità di un ripescaggio?
Certo che contiamo di essere ripescati, sarebbe la fine di un incubo(calcistico, preciso) perche' cosi' e' stata vissuta la retrocessione da Covid 19...Puoi immaginare,in ogni caso,quanto possa essere complesso allestire una squadra pronta per entrambe le categorie.Ecco perche' abbiamo con noi un DS, Francesco Ramondino, che deve fare da sintesi tra il nostro progetto di abbattimento dei costi,abbassamento dell'eta' media e competitivita'.Ma ripeto,semplice non sara'.Conoscere a breve il nostro destino calcistico,aiuterebbe e non poco.

Come ha reagito la tifoseria alla retrocessione?
La tifoseria ha reagito come tutti noi, ritenendo profondamente ingiusta una decisione che ha condannato,tra tutti i campionati dilettanti, solo l'ultima in classifica dell'Eccellenza e quindi il Trebisacce.Non mettiamo in dubbio la difficolta' nel prendere una decisione di tale portata ma aumenta enormemente le difficolta',come ho detto prima.

Passaggio al Cr Basilicata, provocazione o realtà?
Quando si e' in difficolta' ci si guarda attorno,si cercano idee.Quando tutto si e' bloccato,noi non abbiamo mai smesso di sentirci piu' e piu' volte al giorno. E di cose ne sono state dette e pensate tante anche piu' "traumatiche" rispetto al passaggio al CR Basilicata,se vogliamo. Ma il Trebisacce ha  fatto la storia del calcio calabrese,a Trebisacce si fa calcio dagli anni venti,la SS Trebisacce nasce nel 1937(con un piccolo "vuoto" che ha "costretto" a fondare la ASD Trebisacce).Il Trebisacce e' della Calabria.

Come vede il futuro del calcio dilettantistico, sia a livello regionale che nazionale?
Il futuro,come si dice,dipende da noi. Se si vorra' continuare a spendere cifre folli,noi non faremo parte di questo gioco. Credo vadano trovati tutti insieme modi per abbattere i costi. Diversi CR stanno allargando il numero di squadre partecipanti ai campionati di Eccellenza E Promozione.Fare 2 gironi di Eccellenza, per esempio, permetterebbe di risparmiare sulle mensilita', sui costi di trasferta, sul costo dei pranzi. Due conti? Almeno 15000€ in meno sui costi preventivati per la stagione 2019/2020. Ora,non e' l'unica strada possibile perche' molto o tutto dipende non tanto dalle possibilita' ma dalla volonta' di andare a spendere cifre che,con  il post Covid,sarebbero da ritenersi ai limiti della moralita'. Tornare ad un dilettantismo puro sembra un'idea da visionari,a questo punto, ma e' a questo che dobbiamo tendere.I grandi cambiamenti devono essere indicati dallo Stato e nel nostro mondo dalla Lega Calcio.Ma la base ha il diritto/dovere di proporre suggerimenti.

"Amerise" struttura che aiuta a ripartire
A Trebisacce si continua ad investire sulle strutture e sull'Amerise in particolare. Avremo a breveuno stadio sempre piu' adeguato con parcheggi , nuova tribuna ospiti e con altri interventi.Insomma,l'Amministrazione si muove per dare il meglio al Calcio del comprensorio e non solo al Trebisacce.Giocare in Eccellenza nella prossima stagione sarebbe un riconoscimento importante al lavoro di tutti ed una ventata di positivita' necessaria per andare avanti.