Alla fine, tutto si deciderà sul terreno di gioco. Per la terza volta in pochi giorni, gli organi della Giustizia Sportiva calcistica hanno modificato la classifica del girone A di Prima Categoria e delle due principali compagini che se lo sono conteso, Fc San Marco e Jordan Aufugum. Oggetto del ricorso è stato il tesseramento di Daniele Lanza, portiere in forza all'Fc San Marco: il portiere, infatti, prima di firmare il tesseramento con il San Marco aveva già firmato con un'altra compagine dello stesso girone, il Verbicaro. Il doppio tesseramento è stato comunicato dalla Lega alle due società ed al giocatore, facendo così scattare automaticamente il ricorso da parte del Jordan e da altre compagini quali Spezzano Albanese, Audace San Marco e San Nicola Arcella. Il Giudice Sportivo territoriale, in quella occasione, sanzionò pesantemente la società (5 dirigenti inibiti, multa di mille euro e sei mesi di squalifica al giocatore) senza però inficiare la classifica del girone, evitando dunque la penalizzazione di punti nella classifica del girone A.

Il terreno di gioco, all'ultima giornata, diede questo verdetto: Fc San Marco 73, Jordan 71 e grandi festeggiamenti nel centro normanno. Una vittoria, però, dal sapore amaro: nemmeno 3 giorni dopo la vittoria, la Commissione Disciplinare Nazionale, su appello dello Jordan, ha deciso di ribaltare totalmente i risultati acquisiti sul terreno di gioco, penalizzando la squadra sammarchese di 4 punti e regalando così, di fatto, la vittoria del campionato alla compagine del presidente Covello. San Marco ai play off, Jordan in Promozione ed ennesimo ricorso.

Stavolta, però, è l'Fc a presentarsi alla Camera di Conciliazione del Coni: la commissione, letti gli atti d'inchiesta e le decisioni dei precedenti giudici, decide di penalizzare la società Fc San Marco di due soli punti, facendo sì che le due squadre si trovino a pari punti in testa al girone. Uno spareggio, un epilogo ancora più eroico ad un campionato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

Gli ultimi 90' minuti si giocheranno ad Acri, al "Comunale": la parola è stata data al terreno di gioco, unico e vero arbitro di un calcio sempre più discusso nelle aule dei tribunali. Sarà ancora una volta la palla pezzata bianca e nera, varcando l'una o l'altra linea di porta, a decidere quale delle due squadre salirà in Promozione.

"Sono estremamente soddisfatto - dice Stefano Mungo, presidente dell'Fc San Marco - abbiamo meritato la vittoria di questo campionato e ci meritiamo, dunque, la possibilità di giocarci la promozione sul campo. Io ho una profonda fiducia nei miei ragazzi, dimostreremo di essere i più forti e conquisteremo la Promozione".

"Tutto questo mi sembra molto strano, siamo rimasti a bocca aperta - commenta a caldo De Bartolo, dg del Jordan - ci stavamo preparando per la SuperCoppa Calabria, il quadrangolare con le vincitrici della Prima categoria, ed adesso siamo costretti a preparare uno spareggio di questa importanza. Di certo - chiude De Bartolo - era più logico dare una sentenza del genere già da giovedì passato, quando ci hanno dato la vittoria del campionato, ma sono comunque sicuro che i nostri ragazzi dimostrerano sul terreno di gioco che il San Marco ci è inferiore, e che non abbiamo avversari migliori di noi. Vinceremo sul campo".

gioffo