Per la finale dei play-off di prima categoria girone C, il destino ci ha voluto regalare un derby che và ben oltre la semplice partita di calcio, ma riguarda un eterna rivalità tra due club che ormai da venti anni si affrontano con una correttezza ed un fair-play che raramente riscontriamo in derby così sentiti.
Merito soprattutto delle due città che hanno sempre messo l’educazione calcistica al primo posto, merito delle società che hanno coltivato un rapporto di rispetto ventennale che si evince per esempio dai tanti ex, basta ricordare Maida, Pisano, Chiefari, Stivala e tanti altri come il massaggiatore Macrì in forza al Montepaone dopo una vita dedicata al Chiaravalle. Ciò non vuol dire che la finale si giocherà su ritmi blandi ed amichevoli, ma che al termine
della gara, le squadre si stringeranno la mano come sempre hanno fatto dandosi appuntamento alla prossima sfida. Il Montepaone di mister Daniele e del presidente Rattà, arriva in finale favorito e con la miglior difesa del campionato che ha giocato in scioltezza la partita contro il Curinga facendo addirittura 8 gol in due partite.Il Chiaravalle dal canto suo, vanta il miglior attacco ed arriva in finale dopo aver battuto un avversario ostico come il nuova Filadelfia e dopo aver dedicato tante energie e tanto stress alla finale di coppa Calabria (seconda consecutiva), poi persa contro un forte S. Marco Argentano. Dal punto di vista tattico, il settore giovanile avrà un ruolo determinante, giovani come Iozzo, Scarfone, Fiorentino, Folino, saranno determinanti oltre ai tanti big. Insomma un derby che non tradirà le aspettative dei tanti tifosi e che porterà in promozione una squadra abituata a cavalcare terreni di categoria superiore.