Spezzano Albanese - Cetraro 0-2

 

Marcatori: 16'pt Brunetti, 35'st Spanò.

Spezzano Albanese: Rizzo 4, Aita 5, Costantino 6, Sestito 5.5, Graziano 5.5, Luci M. 7.5, Genovese 5 (28'st Martino sv), Triolo 4.5 (10'st Cipolla 5.5), De Giacomo 5, Perrone 5.5, Luci D. 5. All. Marini 5.

Cetraro: Corno sv, Paviglianiti 6, Treviso 6 (29'st Spanò 6), Zavatto 6.5, Magnone 6, Ramasco 6, Fardello 6, Perrotta 6.5, Pitasi 6 (14'st Corrao 6), Brunetti 7, Leone 7. All. Lanza (squalificato) 7.

Arbitro: Nicoletti di Catanzaro 6.5 (assistenti Gareri e Bova di Lamezia).

Note: Ammoniti per il Cetraro Corno al 39'pt e Paviglianiti al 1'st. Espulso Angelo Scorza, ds dello Spezzano.
Recupero 2+4. Spettatori 600 circa (una 50ina da Cetraro).


SPEZZANO ALBANESE - Sarebbe stato meglio uscire in semifinale contro il Jordan. Lo Spezzano Albanese visto in campo martedì 2 giugno contro il Cetraro, infatti, non è sembrato nemmeno lontano parente di quello che ha strapazzato il più quotato team di Montalto Uffugo in semifinale playoff. Tanto che probabilmente i ragazzi del Jordan si staranno mangiando le mani dopo aver appreso che sul “Vattimo” di Spezzano, per la gara d'andata della finale playoff, è passato abbastanza facilmente la compagine del Cetraro. I tirrenici hanno infatti vinto per 2 a 0 il primo confronto contro i giallorossi spezzanesi, ipotecando (e forse anche qualcosa in più) il passaggio in Promozione.
Gli spezzanesi sono invece rimasti con un pugno di mosche in mano, anche se, ad onor del vero, bisogna ammettere che la vittoria dei biancoazzurri allenati da Lanza (che a Spezzano ha diretto i suoi dalla tribuna riservata agli ospiti, a causa di una squalifica) è stata davvero meritata, tanto che a molti è anche sembrato che il match visto al “Vattimo” sia stato pressocchè una farsa, con il risultato finale già deciso a tavolino. Naturalmente nessuno vuole credere a questa tesi, ma sta di fatto che l'undici di mister Marini è uscito dal campo sotto la contestazione pesantissima dei tifosi, che non hanno avuto remore ad etichettare come “mercenari” i giocatori, dando loro il classico consiglio “andate a lavorare”. A proposito dei suppoters di casa, una nota di merito va spesa per i tantissimi ragazzi spezzanesi accorsi sulle tribune dello stadio locale a tifare per i giallorossi; e tra l'altro per gran parte del tempo sotto la pioggia battente, che almeno per tutta la prima frazione non ha dato pace. “Maggiore rispetto” nei loro confronti, questo hanno chiesto i tifosi spezzanesi, delusi dall'atteggiamento mostrato in campo dai giocatori, a tratti davvero inguardabili.Venendo alla cronaca del match, c'è da dire che lo Spezzano non ha portato grandi pericoli alla porta del Cetraro nel corso del primo tempo. Fatta eccezione per alcuni tentativi velleitari di Perrone, mal servito dai suoi compagni, la squadra spezzanese ha creato davvero poco. Del resto la soluzione tattica scelta da mister Marini ha lasciato parecchie perplessità, visto che lo Spezzano s'è presentato in campo con un improponibile 4-5-1, con Davide Luci eccessivamente eclissato a sinistra, De Giacomo arretrato sulla linea di centrocampo e Perrone lasciato troppo solo in avanti. Discutibile anche la scelta di schierare Rizzo in porta al posto di Verrino, visto che non è chiara la motivazione dell'avvicendamento tra i pali rispetto alla semifinale. Tornando alle azioni di marca giallorossa, nella prima frazione, dopo il vantaggio degli ospiti, si ricordano solo due tentativi su calcio da fermo operati da Sestito al 22' e da Perrone al 38'. Troppo poco per reagire al gol subito al 16' ad opera di Brunetti, lesto a respingere in rete un pallone che Rizzo gli lascia sui piedi a seguito di un'uscita bassa disastrosa. La ripresa si apre ancora con il Cetraro in avanti. La formazione tirrenica ormai ci crede e, al 13', per poco non toglie il gusto di seguire il resto del match ai tifosi spezzanesi. Per fortuna, però, la palla scagliata di destro da Perrotta si stampa sul secondo palo, con Rizzo fuori posizione e immobile. Al 26'st c'è stato l'unico tiro in porta dei locali, operato da De Giacomo di esterno destro: Corno si salva in angolo senza affanni. Al 35' arriva quindi il colpo del ko da parte del Cetraro, che va in gol con il neo entrato Spanò e mette un piede e mezzo in Promozione. L'azione si sviluppa sulla sinistra per merito di Leone, che supera Aita e scavalca Rizzo con un pallonetto; sulla linea salva Costantino, ma la palla finisce sui piedi di Spanò, che batte di destro a porta vuota e fa 2 a 0. E' il gol spezza-gambe per lo Spezzano, che mostra i denti soltanto con il capitano Michele Luci, l'unico gladiatore a lottare fino al triplice fischio nell'arena dei leoni “sfiatati” spezzanesi. La gara di ritorno, prevista per domenica 7 giugno a campi invertiti, diventa quindi poco più che una passeggiata per il Cetraro.

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