Si respira ancora aria di incertezza in casa San Fili. Dopo l’appello dei giorni scorsi lanciato dal presidente Riccardo Palazzo, nessuna novità ha rimosso i dubbi sul futuro del sodalizio rossoblu. «A giorni avremo un incontro con l’Amministrazione Comunale – spiega il numero uno del San Fili – a cui avevamo chiesto un intervento diretto per raccogliere intorno alla società un gruppo di imprenditori intenzionato seriamente a contribuire al rilancio della squadra. Al momento, infatti, non siamo nelle condizioni di allestire un organico in grado di ben figurare nel prossimo torneo di Prima Categoria. E non ce la sentiamo di iscriverci per vivacchiare alla giornata». Dopo le dimissioni di Michele Arena, avvenute a novembre, l’attuale dirigenza aveva deciso di concludere comunque il campionato. «Avevamo preso degli impegni, sia con la città che con i nostri sostenitori, ed abbiamo deciso di mantenerli sino alla fine, seppure con difficoltà – conti - nua Palazzo -. Ora però vogliamo partire potendo contare su quelle certezze che ci sono venute a mancare durante la scorsa stagione. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto delle istituzioni e dei tanti rappresentanti delmondo produttivo affezionati alle sorti di questa squadra. Siamo fiduciosi, ma, se alla fine la situazione dovesse rimanere la stessa, ci troveremmo costretti nostro malgrado a rinunciare ed a non iscriverci al prossimo campionato». Il San Fili può contare su un buon vivaio che potrebbe rappresentare l’ossatura di un organico al quale affiancare qualche elemento di categoria. Senza dimenticare la manodi un tecnico esperto quale Totò Barone, l’anno scorso alla guida del San Fili ed ora anche lui in attesa di conoscere le sorti societarie. «Se dovessimo riuscire a rendere più solide le basi del sodalizio – affer - ma Palazzo – la nostra intenzione sarebbe quella di ripartire dal tecnico e da quasi tutti i giocatori dell’anno scorso. Ma, prima di pensare all’as - setto tecnico, il nostro obiettivo è quello di costituire una seria cordata di imprenditori con il decisivo contributo del Comune che, ne sono sicuro, anche questa volta saprà essere nel modo giusto al nostro fianco».

 

dal Quotidiano della Calabria