RENDE – I riflettori dell’undicesima giornata sono tutti per il derby San Fili – Rende, di certo non una stracittadina ma una sfida che si perde nel tempo sin agli anni sessanta quando la ripresa economica, le canzoni di Mina e Paoli accompagnavano i sogni dei giovani che quotidianamente si confrontavano con una realtà difficile da cui evadevano tirando due calci ad un pallone. Un confronto che quarant’anni fa significava tanto anche a livello politico, un ring in più, in cui cercare l’ennesima supremazia, oggi una sfida che dirà molto per la promozione.
Le motivazioni sono altissime. Il Rende reduce dal pareggio in terra catanzarese e il San Fili sconfitto in terra cotronese si dimeneranno per riscattarsi e conquistare tre punti vitali e fondamentali. In campo attesa per Marcello Provenzano, bomber biancorosso ex San Fili <<una gara – esordisce Provenzano – cruciale per entrambi le società. A San Fili ho trascorso tre anni importanti>>. Facciamo un passo indietro, perché ha scelto Rende <<E’ un sogno che realizzo, sin da bambino desideravo giocare per i colori biancorosso. Fondamentale anche il progetto ambizioso della società, la qualità della rosa e la possibilità di lavorare con mister Aceto, un tecnico che ci sta insegnando molto. Desidero rimanere qui a lungo e arrivare il più in alto possibile con questi colori>>. Il Rende cerca la vittoria esterna che manca ormai da un mese <<Gli avversari contro di noi danno il 110 per cento, tutti vogliano batterci e si difendono in otto e non è semplice trovare gli spazi, così come è difficile giocare su campi pesanti>>. Per vincere occorrerà <<giocare con la testa. In settimana abbiamo lavorato bene, il gruppo è coeso e pronto a dare tutto>>. Le inseguitrici non demordono, la prima rivale è <<senza dubbio lo Zumpano. Società che da due anni è al vertice sfiorando la vittoria finale. Sono una squadra forte con individualità importanti>>. Gli ultimi acquisti hanno allungato notevolmente la rosa, ciò e uno svantaggio o un vantaggio? <<Un vantaggio. Il campionato è lungo e c’è bisogno di tutti. Siamo ragazzi intelligenti che possiamo costruire insieme un presente ed un futuro da protagonsiti>>.
Ottime notizie dal box infermeria rendese, Spadafora, De Luca e Marsicano hanno recuperato, offrendo al tecnico rendese diverse soluzioni tattiche, mentre rimane alle cure dei sanitari l’esterno Molinaro.
e.p.