Con la forza di un tornado il Rende ha abbattuto un San Fili sceso in campo consapevole di giocarsi probabilmente l’ultima occasione per salire sul treno verso i play off. Il Rende targato Aceto ha frantumato con un perentorio 5 – 1 le ambizioni sanfilesi riscattando la prestazione opaca tenuta al comunale di Soveria Mannelli sette giorni prima. Una vittoria ottenuta attraverso una buona interpretazione del 4 – 3 – 3 disegnato dal trainer rendese dal quale si è evidenziata tra l’altro un’ottima forma fisica. La corazzata rendese ha una marcia in più grazie anche ad una panchina composta da elementi di spicco e capaci di cambiare volto alla gara una volta chiamati in causa. Il San Fili seppur sceso in campo senza timori riverenziali verso il blasonato ospite ha dimostrato, al di la del punteggio finale, di poter giocare alla pari con tutti e di avere buone individualità e una valida organizzazione tattica, dove mister Del Morgine sta plasmando una squadra solida, unico neo dei rossoblu la tensione e il nervosismo messo in campo imputabili ad una condizione di classifica inaspettata nel mese di agosto e che induce la squadra a commettere errori a volte grossolani pagati poi a caro prezzo. Da evidenziare i trecento tifosi biancorossi a seguito del Rende che hanno tenuto un comportamento civile ed esemplare.
Da applausi la vittoria del Real Piane Crati ottenuta nella tana del Rovito, dove tra l’altro ha giocato per inferiorità numerica dal 17’ pt per l’espulsione di Strazzulli, con un netto 7 – 1 che non lascia adito a se o a ma nonostante sul punteggio di 1 – 0 a favore degli ospiti il Rovito con De Simone ha clamorosamente sciupato un calcio di rigore. Per i pianoti una vittoria che è un messaggio a Rende e Zumpano e soprattutto è un segnale che conferma che il periodo no nelle gare esterne è ormai un lontano ricordo.
Lo Zumpano sul campo della Presila seppur soffrendo nei minuti iniziali in cui subisce lo svantaggio per opera del bravo D’Acri riesce a pareggiare con Trocini e a portare i tre punti a casa grazie alla doppia marcatura di Esposito giocando una gara intensa e valida sotto il profilo agonistico un po’ meno sotto l’aspetto qualitativo del gioco dove la Presila del neo mister Felicioli riesce con un buon pressing a non far giocare la formazione ospite dimostrando di avere caratteristiche per inseguire una salvezza che pare alla propria portata. Ottima la prestazione del portiere silano Gervasi che in almeno tre occasioni strozza l’urlo di gioia degli attaccanti ospiti. Da segnalare l’assenza nella formazione titolare dello Zumpano ancora una volta di De Bartolo che potrebbe nascondere una separazione e quindi un nuovo colpo di mercato, indiscrezioni danno per imminente l’arrivo di un difensore dalla Paolana.
Sorprendente la caduta in casa del San Lucido per 2 – 1 messo sotto dalla sorpresa Lappano di mister Bacilieri che ha confezionato una gara attenta fruttando tre punti necessari per rimanere in scia alle prime della classe. Ottima la prova degli attaccanti Greco e Staine entrambi a segno confermandosi così il braccio armato del contropiede dei silani.
Importante vittoria esterna dello Jordan sul campo della Castellese dove Rovito e Puntillo cancellano il vantaggio cotronese firmato da Milone su rigore e mantengono fuori dal pantano della zona play out la società montaltese.
Segnali di ripresa del Real Pianopoli di mister Lucia che un poker di gol ha condannato il San Mauro Marchesato. Ottima la prestazione degli ultimi acquisti pianoti Fazio, Iozzo e Mazziotti attesi ora in casa del Rende nell’anticipo della dodicesima giornata imposto dalla lega per via dell’impegno internazionale tra Italia e Francia categoria under 19 in programma allo stadio “M. Lorenzon” di mercoledì 12 dicembre nell’ambito dei festeggiamenti dei quarant’anni di calcio nella città di Arintha.
Profumo di play off per l’Aiello di Salvatore Miceli grazie alla vittoria sul Lamezia in una gara in cui bomber Nicastro ritrova l’appuntamento con il gol.
Infine pareggio tra Cotronei e Garibaldina utile a muovere la classifica e ad alimentare le ambizioni di salvezza in una classifica che resta precaria.
e.p.