ROCCELLA – Chiefari 6, Libri 6,5, Manno 6, Sainato 6 (Dal 21° st Tirotta), Romeo 6, Chiera 6,5, Sgambelluri 6,5, Clabrese 6, Maida 7 (dal 28° st Leotta), Libri G. 6 (dal 13° st Zerbi), Moio 6. a disp. Carlino, Maviglia, Lombardo, Parrotta. All. Mazzone.
LAZZARO – Leonardi 6,5, Laganà 6, Di Nallo 6, Assumma 6,5, Falcomatà 6, Cogliandro sv (dal 40° Galì), Barreca 6, Criaco 6 (dal 13° st Minniti G.), Neri 6 (dal 40° pt Minniti D.), Mauro 6, Milasi 6. a disp. Morabito, Cilea, Eroe, Martino. All. Casciano.
ARBITRO: Garoffallo di VV (ass. Coscia e Palmisciano di VV)
MARCATORI: Al 39 pt e 27° st Maida, al 12 Sgambelluri
NOTE: spettatori circa 200. Ammoniti: Libri D., Romeo e Libri G. (R ). Laganà e Criaco (L). Angoli 8-4 per il Roccella.
ROCCELLA JONICA - La più semplice per gli uomini di casa in questo torneo per contro ad un giovane, giovanissimo Lazzaro di buone speranze ma di un presente preoccupante, nel senso che potrebbe incontrare problemi per la permanenza. Partita semplice da raccontare se si vela la cronaca delle tante occasioni da gol avute dal Roccella. Quando si dice la sagra del gol mancato o dire che il risultato poteva anzi doveva essere più pingue per rispecchiare l’accaduto in campo. Il Roccella prende subito il sopravvento nella gara ma i coraggiosi ragazzini di Casciano tentato di ribattere colpo su colpo alla capolista. Ovviamente non può fare la voce grossa ed il Roccella come vuole penetra nella riccia difesa ospite a più riprese. Di occasioni eclatanti poche nella prima frazione proprio di quei Sgambelluri e Maida che saranno i goleador del match. Netta supremazia territoriale degli uomini di mister Mazzone ma la palla di entrare non ne vuol sapere. Nel momento in cui il Roccella si concede una breve pausa e dopo una brutta botta al setto nasale per Cogliandro che fa fermare il cronometro per un paio di minuti alla ripresa il vantaggio di Maida in forbice su preciso cross di Libri G. Il secondo tempo è addirittura con una sola squadra in campo, il Roccella è meno fino ma più pratica e si propizia subito un paio di occasioni da rete. Al 12° è Sgambelluri che si defila e centra il bersaglio. Partita finita. Si troppo presto ed allora da subito è accademia. Tutti vogliono far gol. Soprattutto bomber Francesco Zerbi, fermo da tre giornate e con pochi gol all’attivo in questo torneo. Inizia la vera è propria sequela di occasioni, se ne contato circa una decina, con vari del Roccella anche da soli dinanzi a Leonardi, spreconi e anche sfortunati. Il sigillo del terzo gol arriva sempre con Maida che segna saluta e si da il cambio con Leotta. Nel finale anche un netto fallo da rigore su Zerbi non viene pigramente fischiato dalla signorina Garoffalo. Una direzione facile facile la sua.
Pino Gagliano