Un primo tempo da dimenticare, ultimi cinque minuti finali da ricordare. Chi ha assistito al match di oggi ricorderà a lungo i cinque minuti di recupero del signor Gatto di Lamezia: 1-2 micidiale del Trebisacce, incredibile pareggio e vittoria sfiorata all'ultimo secondo di gara. E alla fine tutti entusiasti. La partita: Si parte e il Trebisacce decide di rimanere con la testa a Trebisacce e di mandare a Rose soltanto le magliette. Undici fantasmi che correvano nel campo, qualcosa di assurdo. Dopo 15 minuti è già 2-0 per il Rose con reti di Amodio e Covello, dormita collettiva e calcio di rigore: 3-0 che Amodio realizza. Il primo tempo si chiude qui, con il Rose che assaporava la vittoria e il Trebisacce chiuso negli spogliatoi a leccarsi le ferite. I tanti tifosi trebisaccesi giunti a Rose cominciavano a far sentire la loro voce e il loro malumore. Sembrava di vivere un incubo. Secondo tempo che inizia con una
squadra diversa, nonostante sono proprio le stesse persone del primo tempo a scendere in campo. Dentro Mundo e Scarpino, fuori Russo e Ripoli. Perdere per una neopromossa può starci ma bisogna farlo a testa alta. Se lo saranno ripetuti mille volte i giallorossi (oggi in maglia bianca) prima di tornare in campo. Si riparte. Si vede finalmente il Trebisacce. Un Trebisacce grintoso, coriaceo e duro a morire. Attacchi da tutte le parti, Rose che non ha mai tirato più in porta e che rimane rintanato nella propria metà campo. Decimo del secondo tempo, punizione dalla destra di Falbo che si stampa sulla traversa, arriva Liguori (migliore in campo) e tap-in vincente. Partita riaperta. Il Trebisacce ce la mette tutta, i locali sono in difficoltà, attacchi su attacchi ma che sbattono contro il muro locale sorretto e ben orchestrato dal giovanissimo portiere Crocco. E' un susseguirsi di azioni, la partita è bella e il fortino creato dal Rose resiste fino a quando l'arbitro concede un rigore per atterramento di Mundo al minuto 93. Si incarica della battuta Ambrogio che spiazza il portiere: 3-2. Partita finita? No, tuttaltro. Il Trebisacce adesso ci crede, mancano solo due minuti: Cesarini imbecca Falbo che appoggia per Rescia sulla corsia di destra, diagonale vincente. E' il pareggio. Sugli spalti è l'apoteosi, in campo altrettanto. Vedere le facce attonite dei giocatori del Rose e quelle festanti dei giocatori trebisaccesi è una cosa che nessuno avrebbe immaginato 45 minuti prima. Ultimo giro di lancette, calcio di punizione per il Rose: cross, mischia in area e sulla respinta di testa di Pignanelli, Falbo lancia Scarpino, potrebbe essere il colpaccio, Scarpino serve Lista che a tu per tu col portiere si lascia ipnotizzare da Crocco. L'arbitro fischia la fine. Tutti sotto la curva. Si festeggia una rimonta vietata ai deboli di cuore.
Queste le formazioni scese in campo:
GIM ROSE: Crocco, De Rose, Orsino, Caruso, Volpentesta, Siciliano, Covello, Miceli, Amodio, Brogno, Muto. A disp: Kutznetsov, Guzzo, Perri, Amendola, Taverniti, Metallo, Spadafora. ALL: Spinelli
A. TREBISACCE: Mateescu, Liguori, Falbo, Rescia, Ripoli, Bellitti, Lista, Pignanelli, Ambrogio, Francese, Russo. A disp: Bevilacqua, Scarpino, Naglieri, Mundo, Maimone, La Polla, Cesarini. ALL: Cerchiara
ARBITRO: Gallo di LAMEZIA
MARCATORI: Amodio (GR), Covello (GR), Amodio (GR) su rig., Liguori (T), Ambrogio (T), Rescia (T)
SPETTATORI: 200 circa di cui 50 ospiti
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