Serie B, Catanzaro: un inizio al di sotto delle aspettative
Serie B, Catanzaro: un inizio al di sotto delle aspettative

La  sosta riservata alle nazionali, già la seconda di quest’anno, consente di fermarsi un po’ e c’è quindi tutto il tempo utile per dare un corretto ed obiettivo giudizio, si può fare un attendibile bilancio della prima parte di stagione dei giallorossi.

Le Aquile, che avevano collezionato ben sei pareggi nelle prime sei partite, questo curiosamente pareva essere un record europeo, nell’ultima gara sono state sconfitte a Monza e pertanto la classifica, solo sei punti in sette match, non sorride e non può essere delle migliori. Il Catanzaro non ha ancora vinto è non è molto distante dalla zona retrocessione.

Di questa falsa partenza, la piazza è un po’ delusa e amareggiata poichè ci si aspettava un miglior rendimento, soprattutto alla luce dell’entusiasmo generato dall’arrivo del tanto atteso mister Aquilani. Non molto bene la fase difensiva che non sta girando come dovrebbe mentre in avanti sono promossi il solito Pietro Iemmello e Cissè, a tal proposito finora è ottimo il rendimento del giovane, in prestito, proveniente dal Verona; sul banco degli imputati, però, non può non finire anche lui: l’allenatore Aquilani.

Il calendario. Dopo la pausa e gli azzurri di Gattuso, tra le mura amiche del “Ceravolo” il Catanzaro ospiterà prima il Padova e poi, in trasferta al "Renzo Barbera", sarà la volta di affrontare una delle formazioni favorite per il salto di categoria, i rosanero di Pippo Inzaghi: il Palermo. A fine ottobre c'è la trasferta di Mantova e poi per aprire il mese di novembre si ospiteranno i lagunari: il Venezia. 

E’ ancora molto presto per drammatizzare più del dovuto tuttavia visto l’inizio in salita sull’obiettivo minimo, che è quello del mantenimento della categoria, non si può e non si deve fallire. Ad oggi si può dire che raggiunta la salvezza, tutto ciò che di più potrebbe arrivare è considerabile molto positivo.