Lunedì 14 dicembre u.s., l’ex arbitro nazionale Antonio Dattilo, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Direttore Generale dell’ U.S. Gioiosa Ionica militante nel campionato di Prima Categoria girone “D”. Il comunicato che lo stesso ha diramato a mezzo stampa recita così : “ Tale decisione è maturata dopo attente ed oculate valutazioni personali ed è dovuta principalmente alla totale “incompatibilità” e mancanza di fiducia palesemente dimostratami da parte di alcuni componenti del Consiglio Direttivo della Società. Gli stessi dirigenti non hanno assolutamente rispettato il mio contratto, invadendo continuamente e pretenziosamente il ruolo che dovevo ricoprire in seno alla Società di via Abruzzo sino al 30 giugno 2010. La mia nomina aveva durata triennale ed è regolarmente riportata e registrata sullo statuto della Società e ratificata dal Presidente pro-tempore. Visto il protrarsi di questa antipatica “situazione” ed assumendomi tutte le responsabilità sul mio operato svolto fino ad oggi, ritengo opportuno, corretto e doveroso lasciare il posto e i compiti a persone più esperte e competenti, e sono convintissimo che sapranno, con professionalità e dovizia, fare molto meglio di quanto ha fatto fin’ora il sottoscritto. Chi mi ha seguito in questo breve percorso sa benissimo quanto tempo, impegno e passione ho dedicato all’U.S. Gioiosa Ionica, impiegando giorni, settimane e mesi per portare avanti un valido “progetto”, sottraendo al lavoro, alla famiglia e agli affetti personali gran parte delle mie giornate. Il mio è stato un impegno senza soste, fatto con estrema costanza, iniziato i primi giorni del 2009 e terminato purtroppo qualche giorno fa. Sono riuscito a portare in Società oltre 20 Soci sostenitori che hanno sin da subito condiviso il progetto prospettatogli. Anche quei pochi dirigenti che avevano “gestito” la Squadra fino a quel momento erano “scettici” ed “increduli” che il sottoscritto riuscisse a coinvolgere tanti imprenditori, commercianti e liberi professionisti dello stesso paese. Sono entrato a far parte di una Società che non sapeva cosa significasse un bilancio preventivo o consuntivo. Non esistevano carteggi contabili, registri di verbali, di protocollo, schede di calciatori o tecnici, ricevute di tesseramenti, ecc. ecc.. Solo poche scartoffie depositate nello stanzino del Campo Sportivo. L’attività del settore giovanile – scuola calcio aveva una gestione personalizzata che non ha mai presentato un bilancio definitivo dei tesserati, degli introiti e delle spese sostenute. Ho potuto solo prendere atto di uno “statuto societario” scaricato da internet e composto da n°4 pagine con data di costituzione 24 dicembre 2008 alle ore 20:00 e di un tabulato- calciatori emesso dalla LND Regionale. Addirittura i contributi pubblici erogati annualmente venivano accreditati sul conto corrente bancario personale del Presidente facente funzioni. Queste sono precisazioni doverose da fare, per far capire a chi non lo sapesse, che siamo partiti da sotto zero. Detto ciò, è visibile a tutti che il sottoscritto ha dato all’U.S. Gioiosa una vera immagine di Società sportiva ed una adeguata organizzazione che ad oggi tantissime società limitrofe ci invidiano. E’ stata inaugurata e intitolata al compianto Mario Mazzone la prima è assoluta Sede Sociale societaria, il tutto alla presenza delle maggiori cariche istituzionali e religiose del comprensorio; è stata fatta un’ottima campagna di stampa con la collaborazione di tutte le testate giornalistiche regionali e locali; per la prima volta è stata organizzata in piazza Vittorio Veneto la presentazione ufficiale dell’organico Societario, Tecnico e di tutta la Squadra; è stato creato un regolamento “interno societario” che tutti dovevano rispettare. Con la disponibilità di un contributo provinciale è stato organizzato un raduno precampionato della Prima Squadra, cosa che in prima categoria è solo un autentico miraggio. Grazie alla fattiva collaborazione di alcuni collaboratori esterni ho voluto personalmente creare un giornalino mensile dal nome “Biancorossi in Campo” che tratta tutti gli eventi organizzati dalla stessa Società. Non bisogna neanche dimenticare che, dopo tanti anni, è stata fatta una vera campagna abbonamenti per dare la possibilità ad ogni singolo sportivo di poter contribuire volontariamente alla crescita di questo progetto. Per quanto riguarda la ristrutturazione del “vecchio” Comunale di Gioiosa Jonica, non voglio assolutamente prendermi meriti, ma posso tranquillamente affermare che sono stato tra i promotori di questa nuova iniziativa mantenendo costantemente stretti rapporti con le istituzioni locali, provinciali e regionali. Ma la soddisfazione più grande è quella di aver dato una valida organizzazione a tutto l’intero settore giovanile, Scuola Calcio compresa che sta crescendo quotidianamente. Infatti si contano circa 130 iscritti, regolarmente registrati e tutti tesserati ed ogni categoria ha un tecnico abilitato F.I.G.C. che svolge il suo compito con estrema passione. Sulle scelte tecniche della Prima Squadra mi assumo tutte le responsabilità e le rifarei anche domani. Se i risultati auspicati in partenza non sono arrivati fino ad ora sono pienamente responsabile, ma sono anche convinto che se mi avessero lasciato lavorare con serenità avremmo raggiunto buoni risultati. Contestualmente mi corre l’obbligo ringraziare tutti i Soci sostenitori per la fiducia accordatami in fase di costituzione di questa Società e tutti i dirigenti che si sono dimostrati sinceri ed obiettivi, condividendo il lavoro e l’impegno che mi ero preso insieme a loro sino alla data odierna. Un grazie sincero al presidente Matteo Angiò e al segretario Pasquale Portulesi per la fiducia e la professionalità dimostratami, e a tutti i calciatori e i tecnici che hanno condiviso con me il progetto “U.S. Gioiosa”. Ringrazio i tantissimi sportivi che in ogni momento della giornata mi esternano la loro piena solidarietà. Prima di concludere, è mio dovere sottolineare l’impegno e la passionalità che ha sempre profuso Rocco Loccisano, indiscutibile motivatore, di sani principi morali e che sa veramente cosa significa fare gruppo. In questa nostra breve collaborazione ho capito che ha molto a cuore le sorti di questa gloriosa Società ed a tal proposito il mio augurio è che lo stesso, mettendo in “campo” le giuste motivazioni e la massima sagacia, possa risollevare le sorti di questa squadra. Lo merita la comunità e soprattutto gli sportivi gioiosani che durante le gare casalinghe hanno sempre gremito la tribuna dello Stadio Comunale. Auguro all’U.S. Gioiosa le migliori fortune e che quel poco di buono che ho fatto fin’ora non sarà sperperato nel tempo.
Antonio Dattilo