RENDE: Scorzo 8, Fiorellino 6.5, Molinari 6, Occhiuzzi 7.5, Florio 8, Spadafora 7, Dotro 6.5 ( Filippone 6.5), Tuoto 7, Provenzano 7 ( Spanò 7 ), Ambrogio 7.5, Scarnà 8 ( Metallo 6.5 ) All. Aceto 7
Aiello Calabro: Carino 6.5, Rizzo 6, Vaccaro 5.5, Mariani 6, Medaglia 6, Massali 5.5, Coccimiglio 75, Rossi 6, Sansone 7, Guzzo 6, Ianni 6. All. Rizzo 6

Arbitro: Sifonetti di Rossano 7

Marcatori:31' Tuoto ( rig.), 55' Provenzano, 92' Spanò

RENDE. La prima dell’anno tra le mura di casa della squadra del castello si mantiene sull’onda dell’ultima gara disputata, come allora avversaria una formazione tirrenica, come allora la gara si è conclusa con tre reti a zero. Forza, gioco, spettacolo sono le caratteristiche della squadra preparata e modellata da mister Aceto, unico neo in una gara giocata bene qualche errore di troppo che in ogni caso non intacca l’ottima prestazione. Di contro l’Aiello del rinominato tecnico Rizzo che sostituisce a sua volta Crialese ed è chiamato a riagguantare i play off obiettivo in pugno e mai in discussione fino a poche partite fa.
            Il Rende che ritrova l’affetto del suo pubblico dopo 270’ di girovagare per la Calabria inizia con piglio e determinazione la seconda gara di ritorno ma a far rabbrividire i tifosi biancorossi presenti numerosi sugli spalti con l’affetto, la passione e la civiltà che da sempre li caratterizza ci pensa Sansone che su calcio piazzato impegna Scorzo, bravo nell’opporsi.
            Il pericolo corso chiama Occhiuzzi e compagni a maggiore attenzioni e con Provenzano e Scarnà sfiora il vantaggio. L’undici di Aceto alza il ritmo e Scarnà si esibisce in uno dei suoi numeri, dribbling in area che costringe l’avversario al fallo, per il Sig. Sifonetti nessun dubbio nel decretare la massima punizione, realizzata da Tuoto.
            Nel secondo tempo il Rende non demorde e supportato dalla spinta dei suoi tifosi centra il doppio vantaggio, Scarnà serve in mezzo per l’accorrente Provenzano che non sbaglia. L’Aiello nonostante lo svantaggio non presenta carenza nell’organizzazione di gioco e ancora una volta va in scena il duello tra Sansone – Scorzo, ennesimo calcio di punizione che fa gridare al gol i tifosi ospiti ma Scorzo ancora una volta si supera compiendo una autentica prodezza e confermando progressi e una notevole crescita sia fisica che tecnica. Nei minuti finali c’è gloria per un altro under biancorosso, il tutto fare Spanò esegue alla perfezione il movimento tattico e trafigge l’incolpevole Carino.
e.p.