Bocale: Tiziano, Fortugno, Pileio, Minniti (dall’11 st Iorfida), Quattrone, Cogliandro (dal 42’ st Valentino), Candito, Pangallo, Putortì (dal31’st Gattuso), Bartolomeo, D’Angeli. In panchina: Morabito, De Stefano, Spanò, Falcomatà. All. Arcidiaco.

 

Isola Capo Rizzuto: Zizza, Gerace, Azzinari, Leone, Serra, Minutolo, Curia, Arabia (dal 1’st Rizzo), Pantera (dal 39’ pt Poerio), El Aoudi, Papaleo (dal 24’ st Muraca). In panchina: Caglioti, Riga, Pugliese, Grotteria. All. Caligiuri.

 

Arbitro: De Napoli di Cosenza.

 

Note: circa un’ottantina di spettatori. Ammoniti: Minutolo, Fortugno, Candito, Curia, Gerace, El Aoudi. Calci d’angolo: 4 – 4; Recupero: 2’pt e 5’ st.

 

Termina a reti bianche la gara tra Bocale ed Isola Capo Rizzuto. Padroni di casa che si presentano orfani, del capitano Saviano. Una gara povera di emozioni e forse il pareggio è il risultato più giusto, escludendo però l’episodio che avrebbe potuto cambiare volto al match. Minuto numero 18 della ripresa: il portiere ospite Zizza, blocca il pallone tra le mani e prima di rilanciarlo alza il gomito sul volto di Fortugno che si trovava alle sue spalle. L’arbitro fischia il calcio di rigore ed espelle l’estremo difensore giallo rosso. Il guardalinee però mantiene la sua bandierina alzata, e il direttore di gara, dopo essersi consultato col suo collabratore, torna indietro nella sua decisione, annullando quanto fischiato in precedenza ed ammonendo Fortugno. Da qui in poi si assiste ad una gara piena di falli e tra il 19’ ed il 21’ si aggiungono anche tre cartellini, uno per i padroni di casa e due per gli ospiti. Tolto questo episodio, non stupisce che la gara sia terminata 0-0. I sussulti sono davvero pochi. L’inizio della gara vede più vivaci gli ospiti, i quali provano a sfondare con delle percussioni laterali. Al 9’ è Quattrone che sfiora di poco l’autogol, mettendo in angolo un cross dalla sinistra di Azzinari. Al 23’ la risposta dei padroni di casa, con una punizione alta calciata dal mancino D’Angeli. Poco più tardi, lo stesso D'Angeli viene fermato a tu per tu con Zizzari per un fuorigioco molto dubbio.

 

Gioco molto bloccato e tanti, troppi lanci lunghi a scavalcare la linea mediana, ma i padroni di casa piano piano provano a prendere in mano le redini del gioco. Si arriva al 44’ con una bella azione sull’out di destra di Fortugno, ma il suo cross non viene sfruttato da D’Angeli che di testa mette a lato. Si chiude di fatto il primo tempo, ed il secondo si avvia con il Bocale per due volte vicino al gol, con Bartolomeno e Putortì che nel giro di un minuto appena, fanno due tiri fotocopia con palla esce in entrambi i casi alta. Non si fa attendere la reazione degli ospiti, che con il capitano Leone, partito sul filo dell’off-side, sprecano la più nitida palla gol della loro gara, calciando alto da ottima posizione. Dopo il “fattaccio” capitato al’18, di fatto l’ultimo sussulto dell’incontro arriva al 32’ della ripresa, con un gran tiro da fuori di Pangallo che trova però una gran parata di Zizza, il quale toglie la sfera da sotto la traversa mettendo in corner.

 

La squadra di mister Arcidiaco, che nel complesso ha tenuto bene il campo, può recriminare per il calcio di rigore concesso e poi negato, unito a qualche altra decisione arbitrale non proprio impeccabile. È mancata tuttavia l’incisività nella trequarti di campo avversaria. Per gli ospiti invece è un ottimo pareggio, che fa seguito alla vittoria interna contro il Real Sersale.

 

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