La società del Comprensorio Montalto Uffugo, tiene a chiarire quanto accaduto domenica nel dopo gara perché sono state dette e scritte cose lontane dalla verità e dalla realtà. Innanzitutto preme ringraziare la società della Bovalinese, con in testa il presidente Ferrigno: una grande accoglienza, siamo stati loro ospiti così come avevamo fatto noi nella partita d’andata. Cose che non si vedono spesso tra società di Eccellenza. Così come si vuole fare un plauso agli allenatori Petrucci e Panarello per come hanno fatto giocare la proprie squadra: la giusta cattiveria agonistica da ambo le parti, in fondo noi abbiamo l’obiettivo di vincere il campionato, loro di centrare la salvezza. Così come va elogiato il loro comportamento a fine partita, nel corso del quale si sono prodigati a riportare la calma. La tensione durante una gara del genere è normale che arriva alle stelle, e questo ha provocato a fine partita l’assurdo comportamento di alcuni calciatori sia della nostra squadra sia della Bovalinese. Quel parapiglia finale, non era altro che un susseguirsi di atteggiamenti da parte dei calciatori di impegnarsi a portare la calma, onde evitare che il tutto degenerasse. Un nostro calciatore ha sbagliato a reagire alle continue provocazioni arrivate dagli spalti e in attesa delle decisioni degliorgani federali, prenderemo i giusti provvedimenti. Ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, abbiamo dimostrato che noi le nostre partite ce le giochiamo e le vinciamo tutte sul campo. Noi interpretiamo il calcio come un divertimento e la nostra società sta dimostrando che si può ancora fare calcio avendo come punto di riferimento i sani principi dello sport. Ogni squadra che viene a giocare da noi, trova sempre grande ospitalità che puntualmente viene ricambiata quando andiamo in trasferta. E’ dall’inizio della stagione che ci stiamo divertendo, e continueremo a farlo fino all’ultima giornata qualsiasi esso sia il risultato finale. Certo, episodi come quelli di domenica scorsa vanno condannati ma è fin troppo evidente che la reazione e il comportamento di alcuni calciatori non potranno mai condizionare il giudizio generale sulla gara e sulla correttezza dimostrata dai dirigenti e da tutti gli altri tesserati della Bovalinese.