PALMESE: Caputo 8, Brancati 7, Careri 7, Falduto 7, Di Lorenzo 7 (17°st. Trunfio sv.), Parrello 6 (16°st. Laurendi sv.), Libri 6, Caracciolo 8, Diego Martin Fioriti 7 (42°st. Artuso sv), Musumeci 7, Pirrotta 7. In panchina: Bonito, Romeo, Napoletano, Manfredi.
Allenatore: Peppe Perna 9.

Roccella: Tropepi 6, Curtale 6, Albanese M. 6, Calabrese 6 (42°st. Pasqu sv.), Battaglia 6, Criaco 6 (30°st. Romeo sv.), Libri 6, Aquilino 6 (27°st. Principato sv.), Saffioti 5, Fiorino 5, Iacopetta 6. In panchina: Carobene, Tirotta, Albanese a., Minnella.
Allenatore: Tonino Figliomeni 6.

ARBITRO: Cosso Francesco di Reggio Calabria 7 (Vecchi Valerio e Olivadoti Salvatore di Lamezia Terme 7).

MARCATORI: 37°st. Caracciolo (rig).

NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo. La temperatura segna 12 gradi. Terreno di gioco pessimo. Spettatori 450. Ammoniti: Libri e Falduto (P), Libri, Criaco e Calabrese (R). Calci d’angolo: 1 a 1. Tempo recuperato: pt. 2 e st. 4.

DIRETTAMETE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - E bon! Il cuore oltre l’ostacolo. L’orgoglio neroverde si esalta ed il Roccella cade sul rettangolo del leggendario “Lopresti”. Vittoria doveva essere per l’undici del passionale presidente Giancarlo Oliveri e vittoria è stata. Tre punti che significano salvezza, senza passare dalla crudele lotteria dei play-out ed ora il torneo continua in tutta tranquillità per il quasi centenario club della Piana targato Uesse Palmese 1912. Tra due un anno, un centone. Tutto reale. Spettacolo.
Doveva vincera la Palmese del profeta Peppe Perna per allontanare ogni pericolo e continuare il torneo all’insegna della tranquillità. Davanti, al leggendario “Lopresti” sempre più maltrattato da tutte le amministrazioni locali che hanno governato Palmi e che adesso cercano soluzioni alternative senza pensare che il “Lopresti” è un pezzo di storia di Palmi e della decantata cultura, patria di generazioni di giovani che al centro di Palmi hanno vissuto le gesta della Palmese e delle tantissime generazioni che hanno gioito e conosciuto eterne amicizie grazie al “Lopresti”.
CRONACA: la gara è importante. Le due squadre giocano concentratissime. Serve il carattere e concentrazione. Perna e Tonino Figliomeni (ex Ternana) schierano un undici votato all’attacco. Il Roccella viene da tre vittorie consecutive mentre la Palmese arriva dalla sconfitta di Rende. Servono i tre punti per i neroverdi, unico risultato per allontanare lo spettro play-out.
Si inizia ed il Roccella prova a colpire con l’ex Fiorino che all’undicesimo sbaglia clamorosamente un gol fatto spedendo alto sulla traversa. Ancora il Roccella con l’ex mai dimenticato Pep Aquilino che serve Saffioti, altro palmese, il quale calcia abbondantemente fuori. La Palmese cerca di reagire e lo fa con Diego Martin Fioriti che calcia prepotentemente da fuori area tra le braccia di Tropepi. Al 43esimo Iacopetta tutto solo davanti al portierone Caputo, cerca di superarlo ma viene ipnotizzato da Carmine con un’uscita da campione.
RIPRESA: gli Jonici di Giannitti sembrano amministrare e colpire mentre la Palmese getta in campo anima e core. Quel carattere che vuole Peppe Perna e che arriva al minuto 37esimo sugli sviluppi di una mischia in area, il signor Cosso fischia il penalty. Batte il fuoriclasse Alessandro Caracciolo che spiazza Tropepi tra l’esultanza del pubblico che lo accoglie sotto la gradinata centrale. Il resto è un finale a ritmo neroverde. Chapeau!
INTERVISTE: Tonino Figliomeni non ci sta: “La Palmese non ha mai tirato in porta. Tre azioni da rete nostre e tre reti sfiorate da noi. Il risultato ci penalizza pesantemente ma questo è il calcio. Abbiamo perso su un calcio di rigore inesistente. Con questo calcio -continua -on ci sto. Il mio Roccella meritava di vincere ma non importa. Il Presidente Giannitti mi ha detto che vuole i play-off . Obiettivo che raggiungeremo”. Carmine Caputo, sempre decisivo, ci dice: “Abbiamo vinto una gara decisiva per il nostro futuro. Il Roccella si è dimostrata squadra fortissima ma noi siamo entrati in campo concentratissimi. Adesso, dopo questa vittoria, continueremo a giocare per dare soddisfazioni alla Società ed alla nostra splendida tifoserie che ci segue ovunque. Questa è l’ennesima vittoria di una squadra che -conclude Caputo- bada al sodo senza pensare alle chiacchiere di chi vuole solo remare contro”. Infine, il Presidente Giancarlo Oliveri dice: “Abbiamo vinto contro una forte squadra. Questo è il risultato del lavoro di una squadra e di una Società che da sempre pensano al bene della Palmese e di Palmi sportiva. Continueremo il torneo-conclude il Presidente Oliveri- solo ed esclusivamente per i bene del calcio a Palmi”.
Da segnalare che circola insistentemente una voce: il nome dello sponsor Galtieri, leader nazionale nel settore mangimistico, che per molti anni ha abbinato il suo marchio alla Palmese, sarebbe seriamente interessato a rientrare a far parte della Società per brindare insieme i cento anni del club nero verde. Novità assoluta solo per noi de “Il Quotidiano della Calabria”.

tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello