PALMI – Un’ottima Palmese demolisce il quotato Locri nell’ennesima edizione del “derby dei due mari” confermando così i neroverdi della Piana all’inseguimento della capolista Roccella quando alla fine del torneo mancano ancora 9 giornate con gli Jonici che precedono l’undici di mister Latella di soli 2 due punti (40 a 38). Non sono bastate le assenze di Musumeci, Nizzari, Colosi, Schipilliti per fermare la seconda forza del campionato che ancora una volta ha voluto dimostrare che il primo posto è vicinissimo è tutti, adesso più di prima, ci credono; l’Eccellenza rivuole la Palmese, quella categoria persa sciaguratamente due stagioni addietro per mano di mercenari e forestieri che non hanno più messo piede al “Lopresti”. Ieri era importantissimo ottenere tre punti dopo lo splendido pareggio di Roccella ed i meravigliosi ragazzi neroverdi ci sono riusciti a suon di reti contro un Locri uscito dal “Lopresti” completamente ridimensionato. L’undici di Guglielmo Telli non sono mai entrati in partita e Fabio D’Agostino ha soltanto onorato ancora una volta la casacca neroverde senza agguantare un pallone pericoloso. LA CRONACA: la giornata di Carnevale non porta il solito afflusso di pubblico al “Lopresti” ma alla Palmese non importa ed inizia subito il tiro al bersaglio: Gianni D’Ascola e Adam Kane insieme a Peppe Mercuri, sono di categoria superiore. Al 27’ Cambareri dalla corsia di destra fa impazzire tutti e serve Panuccio che serve splendidamente Kane che tocca per il furetto D’Ascola che sotto porta batte Alvaro. Prove generali per la seconda rete che arriva al 31’ per merito di Kane che trafigge per la seconda volta il portiere amaranto con un tocco preciso da distanza ravvicinata. Si aspetta la reazione del Locri che non arriva ed anche nella ripresa la Palmese mette sotto gli Jonici. Al 16’ del secondo tempo Mercuri sfrutta un calcio di punizione di Cambareri (ottima la sua prestazione applauditissima
dai tifosi) e batte di testa il portiere locrese. Ancora Palmese ed ancora Adam Kane affamato di gol che dice la sua al 36’ superando l’intera difesa ospite tra gli applausi generali dell’intero stadio che si trasformano in standing ovation a due minuti dalla fine quando il senegalese sigla il definitivo
cinque a zero e si mette a danzare per mezzo campo. Finisce cinque a zero per la Palmese ed a noi ci rimane solo lo spazio per segnalare la perfetta direzione della terna arbitrale e che al sottoscritto corrispondente de “Il Quotidiano della Calabria” non è stato consentito l’ingresso negli spogliatoi del
“Lopresti” per raccogliere le formazioni. Nonostante abbiamo chiesto spiegazioni, al momento non sappiamo se è stata una decisione della Società eppure una scelta personale di qualche dirigente che ha voluto agire da solo.
Sigfrido Parrello