Lo avevamo largamente anticipato e adesso, a distanza di otto giorni, è arrivata la conferma di ciò che avevamo annunciato su queste pagine. Mommo Mesiti, infatti, è l'allenatore dell'Interpiana e con lui arriva uno staff tecnico qualificato e di rilievo. Si cominciano a tracciare, pertanto, le linee per la prossima stagione, in attesa che la vicenda giudiziaria che ha riguardato la società possa risolversi positivamente. Ricordiamo, infatti, che il club reggino è sotto amministrazione giudiziaria. Mommo Mesiti prende così il posto di Tortelli e si apre unanuova era in casa Interpiana, considerato il distacco dal ds Spadaro, l'arrivo di Ventra e, come si diceva, di un nuovo staff tecnico, composto dal preparatore Marcello Mondilla, dall'allenatore in seconda Massimo Cirillo, dal preparatore dei portieri Alfredo Tedesco. A costoro si aggiungerà poi Antonio Morello, a supporto dello staff tecnico e, verosimilmente, come tecnico della Juniores. «La trattativa andava avanti già da un bel po' - esordisce Mommo Mesiti - e col presidente abbiamo trovato l'accordo su tutto. In verità arrivo all'Interpiana con una stagione di ritardo, perché anche l'anno scorso ero stato vicino a trovare l'accordo, ma poi c'è stato un raffreddamento ed è arrivato l'Hinterreggio». A proposito di quest'ultima avventura, conclusasi prima del tempo, così si esprime Mesiti: «E' la prima volta nella mia carriera che ho subito un esonero e la cosa mi ha lasciato tanta amarezza, anche perché resto convinto che, nonostante la classifica, con quella squadra avrei fatto bene ugualmente. Comunque sono felice di tornare a lavorare, perché pesa stare fuori dal campo ». Con Condomitti si sono tracciati gli obiettivi, anche se c'è da superare lo scoglio dell'impianto dove giocare le partite. «Mi è stato detto che per fine settembre a Cittanova ci sarà il sintetico. Se anche non dovesse essere così, spero e credo che dopo aver giocato qualche gara in campo neutro, a breve giocheremo davanti al nostro pubblico. Il presidente mi ha detto di puntare molto sui giovani, anche se quando hai a che fare con i ragazzi le difficoltà sono ben evidenti. C'è, tuttavia, un progetto, ma è chiaro che serviranno anche degli elementi di esperienza attorno ai quali costruire la squadra. Nomi? Ne ho già parlato con il presidente». Mesiti, naturalmente, non si sbottona, ma ci sarebbero i vari Lombardo, Papasidero e Picci in cima alla lista. «Cerchiamo calciatori motivati - conclude Mesiti, che a breve verrà presentato ufficialmente alla stampa - e il principale traguardo sarà quello di mantenere la categoria ».