PALMESE - SCALEA: 4 - 0
PALMESE - SCALEA: 4 - 0

PALMESE: Caputo 7, Careri 7 , Ruggeri 6,5 , Falduto 8 , Babuscia 7, Brancati 6,5 , Trunfio 7 (32’st. Artuso 6,5) , De Marco 7 , Savino 7, Fayè 9 (40’st. Barbaro S.V.) , Piccolo 7 (42’st. Romeo sv.). In panchina: Bonito, Careri G., Manfredi, Di Francia. Allenatore: Peppe Giovinazzo 7.

SCALEA: Simari 6, Rosi 6 (25’st. Iannazzo 6), Teducci  6, Patanè  5 (30’st. Scoppetta 5), Chemi 5, Scafaro 6,  Pugliese 5, Casella 6, Bravco 6, Russo 6, Esposito  6. In Panchina: Iannazzo, Scoppetta,  Palermo, Miraglia, Mandarano, Rosa. Allenatore: Luigi Infantini 6.

ARBITRO: Molinaro di Catanzaro 7.

MARCATORI: 5’pt. Falduto, 21’st. e 40’st. Fayè, 45’st. Savino.

NOTE: Giornata soleggiata. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Pugliesi (S) e Babuscia (P).

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI OCALI - Quasi un centone. E bon! Quaterna neroverde su un'altra grande del calcio regionale: lo Scalea 1912. Palmese e Scalea, insieme fanno due secoli di calcio. Chiamasi dignità. Scontro diretto quindi tra due blasoni che occupano le parti basse della classifica e che ha visto trionfare i ragazzi di Peppe Giovinazzo che meritatamente rimandano battuti i cosentini di mister Infantini che fino al raddoppio della Palmese erano ancora in partita. Una Palmese che si è trovata la strada in discesa già al quinto minuto quando dopo una splendida azione veloce partita  dalla fascia destra partiva un cross alto e teso sul quale Nino Falduto si è alzato in volo e dall’alto di testa ha colpito spedendo il pallone alle spalle di Simari. Lo Scalea si trova subito sconvolto e impiega dieci minuti a riprendersi dallo svantaggio ma lo fa abbastanza bene andando ad impensierire seriamente Carmine Caputo chiamato ad una gran parata. Successivamente si fa pericolosamente avanti la Palmese che sembra aver sete di gol e che invece sciupa con Savino che per ben due volte si trova sui piedi la palla del due a zero e ben due volte mentre lo Scalea riesce anche a sciupare con Teducci che allo scadere del primo tempo si trova sui piedi un pallone d’oro all’interno dell’area avversaria spedendo sopra la traversa. I secondi 45 minuti si aprono a ritmi bassi ma è Fayè a ravvivare la partita segnando la rete del raddoppio grazie anche ad una deviazione sfortunata del portiere bianco stellato. A questo punto mister Infantini rischia il tutto per tutto passando ad un 3-4-3, ma questo modulo regala alla Palmese maggiore profondità in avanti. Di tutto ciò ne approfitta Fayè al 40 del secondo tempo che, lanciato da un traversone beffa i difensori avversari con una gran cavalcata e dopo aver superato in dribbling anche il portiere Simari deposita la palla in rete a porta sguarnita. A questo punto la partita sembra finita ed invece al 45esimo c’è spazio anche per un bel gol di Savino che, dopo aver dribblato due avversari in area di rigore cosentina, tira una rasoiata che gonfia per la quarta volta la rete e che permette all’attaccante neroverde di farsi perdonare i gol sbagliati nella prima frazione di gioco.  E bon! Terza vittoria targata Peppe Giovinazzo e la Palmese adesso aspetta, ancora al “Lopresti”, il Siderno per un “derby dei due mari” che ritorna prepotentemente.
 

di Sigfrido Parrello

PS: SU “Il QUOTIDIANO DELLA CALABRIA”, NON LEGGERETE PIU’ IL SOTTOSCRITTO. LARGO AD ALTRI VOLONTARI! E BON!