ESCLUSIVA: FIORINO, "IL PRESIDENTE CARBONE E’ UN FUORICLASSE. VOGLIO LA D"
ESCLUSIVA: FIORINO, "IL PRESIDENTE CARBONE E’ UN FUORICLASSE. VOGLIO LA D"

 

PALMI (RC) - È un Fiorino in grande spolvero quello che si presenta nelle nuove vesti di dirigente della blasonata Palmese. Il calciatore da quest’anno ricopre il doppio incarico di giocatore e diesse  neroverde. A Palmi, Mimmo è un’icona sportiva e, nella sua carriera, ha realizzato più di 400 goal diventando uno degli attaccanti più prolifici dell’intera Regione. Oggi, è rientrato nella sua amata Città con un unico obiettivo: riportare la gloriosa Centenaria ai fasti del passato, quando la Palmese recitava il ruolo di protagonista in scenari ben più importanti rispetto alla Promozione. Così sul campo come dietro ad una scrivania, il talento del bomber Fiorino è quello di essere un fuoriclasse, ottimo intenditore di calcio e lo dimostra la destrezza con la quale ha portato a termine un’ottima campagna acquisti culminata con l’arrivo dell’attaccante cosentino, “Rombo di Tuono” Claudio Tuoto. Naturalmente la determinazione del diesse neroverde è stata abbondantemente coadiuvata dal benestare di patron Carbone ma è anche scaturita dalla passione che lega Mimmo ai colori sociali e all’ambiente calcistico in generale. Chiediamo, allora, al “bomber” chi vede come favorite per la vittoria del campionato di Promozione, girone B, che quest’anno vede costretta la Palmese ad un pronto riscatto dopo l’amara retrocessione della passata stagione. “Credo proprio che le candidate alla vittoria finale siano Taurianovese e Bianco. Lo dico con cognizione non perché penso che queste due squadre abbiano un organico superiore al nostro bensì perché mi rendo conto che sia Taurianova che Bianco sono due realtà che, già da tempo, si sono calate nella realtà di questo campionato, così difficile e impegnativo. Hanno imparato negli anni a conoscere i meccanismi della Promozione e dispongono di giocatori d’esperienza per questo tipo di torneo. Noi, invece, siamo da seconda fascia: abbiamo un parco giocatori attrezzato per combattere fino alla fine ma la nostra è una squadra nuova, che ancora si deve amalgamare e con giocatori di elevato spessore tecnico che, spesso, esprimono delle difficoltà iniziali prima di ambientarsi ed esprimere il calcio migliore, in questa categoria”.

Mimmo, stai dicendo quindi che la Palmese, sulla carta squadra schiacciasassi e obbligata a vincere il campionato, si accontenterà di recitare un ruolo da comprimaria? “Assolutamente. La nostra è una squadra costruita per fare un campionato di vertice ma sono consapevole che serve tempo e andiamo a giocarcela con squadre molto più esperte. Viviamo, comunque, questo campionato giorno dopo giorno, con l’intenzione di fare sempre meglio. Alla fine tireremo le somme”. Qual è il vero obiettivo della Uesse Palmese, in tutta sincerità? “Il nostro obiettivo è quello di fare bene ogni domenica e di dare delle belle soddisfazioni ai nostri meravigliosi tifosi. Spero di riuscire ad arrivare nelle prime cinque posizioni, così da poterci giocare i play off”. D’accordo. Bisogna dire, però, che in estate la Palmese si è resa protagonista sul mercato, per mezzo del suo Presidente Pino Carbone che ha messo a disposizione le risorse necessarie per permetterle di costruire un organico capace di risalire la china a primo colpo. Mettendo da parte le solite voci di corridoio ed i vari proclami. Cosa ci dici in merito? “Io dico grazie per avermi posto questa domanda, infatti è da tempo che ci tenevo a dare delle precisazioni in merito e a zittire queste dicerie da piazza, che circolano anche sul web e che dicono di spese folli e somme esorbitanti. Rispondo che le cifre da noi preventivate sono perfettamente in linea e adeguate alle cifre di Promozione. Anzi, i calciatori hanno scelto di venire a Palmi per le garanzie della nostra competenza e per la serietà e credibilità dell’attuale dirigenza. La nostra è stata una campagna acquisti mirata, abbiamo preso degli ottimi under, giocatori validi e ci siamo permessi il lusso di qualche giocatore di categoria superiore, d’esperienza. Tutto nel rispetto del fair play finanziario”. A proposito di under, una critica che è stata fatta alla dirigenza è quella di non aver preso degli under all’altezza. “Abbiamo degli under che, a mio avviso, sono tra i migliori del torneo, dobbiamo solo dargli tempo. Non credo che i nostri ragazzi abbiano qualcosa da invidiare ai fuori quota delle altre squadre”. Sicuramente uno dei fattori penalizzanti è la mancanza di un impianto sportivo adeguato e addirittura agibile a Palmi. Avete deciso di giocare a Rosarno, state riscontrando delle difficoltà giocando ogni domenica fuori casa? “Devo dire che al Giovanni Paolo II di Rosarno ci sentiamo pienamente a nostro agio, certo, tutti noi vorremmo poter giocare a Palmi per ovvi motivi ma la situazione del “Lopresti” e degli altri impianti è sotto gli occhi di tutti…vorrei ringraziare gli amici di Rosarno per l’ospitalità e l’accoglienza. Soprattutto l’Amministrazione Comunale”. Quest’anno la Società è ripartita da zero, tutte le cariche sono state azzerate, c’è una nuova Dirigenza che promette di far bene e le premesse non mancano. Sensazioni? “La nostra Società è composta da persone che hanno come obiettivo la rinascita del calcio palmese, a partire dal settore giovanile. Sta diventando una bella esperienza e il nostro sogno è quello di tirar fuori calciatori palmesi e farli giocare nel calcio che conta!”. Fiorino, quali sono, invece, le tue ambizioni? “Il mio obiettivo personale è quello di raggiungere, con il Presidente e con i dirigenti, l’ambito traguardo della serie D che manca a Palmi da parecchi anni. Vedremo. Ma il vero scopo è quello di vedere una struttura sportiva degna di Palmi che possa ospitare la nostra scuola calcio, fiore all’occhiello di questa società”. Il profeta Perna allenatore: “Peppe prima di tutto ed è un allenatore giovane tra i migliori in circolazione, dategli tempo e dimostrerà il suo valore!”. Concludiamo con un aggettivo sul Presidentissimo Carbone: “Il Presidente Carbone è semplicemente un fuoriclasse. Sta dimostrando tutto l’amore che nutre per lo sport e per la città di Palmi. È una persona cara e a lui vanno i ringraziamenti più sinceri per avermi dato la possibilità di entrare a far parte di questa nuova squadra e di intraprendere questa magnifica avventura”.

Ecco il Fiorino che non ti aspetti, il redivivo bomber che ha già fatto sognare per anni i tifosi nero verdi con le sue prodezze e magie ma anche un ottimo dirigente che dietro ad una scrivania sa parlare bene di calcio, quello vero. Siamo sicuri che anche con il suo apporto la Palmese tornerà ad essere la gloriosa Palmese. E bon!