Al “Francioni” di Latina è sfida tra i neroazzurri padroni di casa che con la cura Breda hanno trovato rilancio e amaranto, oggi di bianco vestiti, che dopo la sconfitta d'esordio, per Castori, sono disperatamente a caccia dei tre punti. Grande fraternizzazione sugli spalti poiché le due tifoserie sono legate da un lungo gemellaggio. Arbitra il figlio d'arte Pairetto.
I primi 5' del match non sono memorabili, ma già al 6' c'è una bella azione della Reggina che coinvolge Falco, Gerardi e Rigoni con quest'ultimo che all'altezza del dischetto spara alto una buona palla. Al 13', complice una guardia non troppo alta di Adejo, Jonathas ha spazio per provarci ma la conclusione si perde a lato. Al 18' è Maltese che tenta il graffio e nonostante l'occasione non sia di quelle clamorose, colpisce come la Reggina abbia malamente gestito una rimessa laterale a favore. Al 24' colpo fuori misura di Sbaffo in sforbiciata al termine di uno schema. 4' più tardi tremenda uscita a vuoto, di testa, da parte di Benassi e Jonathas quasi non può credere al muro di Lucioni che ha evitato il gol. Sempre la punta ex Brescia al 36' manda fuori non di molto La Reggina è alle corde e solo Falco tenta di accendere la luce, inoltre si registra un aumento del nervosismo quando Sbaffo quasi per frustrazione commette fallo su Maltese trovando un indulgente Pairetto che sventola solo un giallo, in quello che è l'ultimo episodio del primo tempo.
La ripresa delle ostilità vede i neroazzurri proiettati subito in avanti e al 48' Jonathas riuscirebbe pure a incrementare il bottino di gol segnati, ma per fuorigioco la marcatura viene annullata. La decisione dell'arbitro è tanto giusta quanto bella la conclusione al volo della punta brasiliana. Al 54' è ancora Latina con Brosco che ci prova da fuori, intanto Castori notando una squadra spenta ha inserito Di Michele al posto di Falco. Bisogna attendere l'ora di gioco per rivedere la Reggina in avanti ed è Gerardi che dopo aver difeso la sfera dall'assalto di due difensori conclude verso la porta di Iacobucci che non fatica a bloccare la palla. I minuti successivi non raccontano molto salvo una serie di sostituzioni tra le quali spicca l'ingresso di Chiricò che sta ad indicare la volontà di Breda di provarci fino alla fine. Tra il 78' e il 79' Caballero prova ad insidiare i neroazzurri ma l'imprecisione di De Rose prima e la difesa poi sbrogliano la matassa. L'equilibrio del match si rompe all'80' e sono i padroni di casa a trovare il meritato vantaggio. La difesa regala la palla a Jonathan, Benassi e Ipsa non riescono ad intendersi e Jefferson manda i suoi in paradiso e gli amaranto all'inferno con un colpo di testa su assist di Crimi. La reazione amaranto è immediata con Di Michele che prima sbatte sulle maglie dei difensori avversari e poi vede la palla sbattere sulla traversa, però in questa seconda occasione i rimpianti sono edulcorati dal fuorigioco fischiato. All'87' addirittura il Latina sfiora il raddoppio poiché dopo una bella percussione di Alhassan la palla, colpita al volo, di Jonathas se fosse stata nello specchio non avrebbe lasciato scampo a Benassi che se la vede sfilare di poco al lato. Nei rimanenti 7', recupero incluso, non accade praticamente nulla, salvo una parata di Benassi sul solito Jonathas, e per la Reggina si materializza la terza sconfitta di fila e certamente non dei rosei scenari nel breve termine.
Tabellino
Latina: Iacobucci, Figliomeni, Brosco, Cottafava, Crimi, Morrone, Ristovski (63' Chiricò), Alhassan, Maltese (71' Bruno) Jonathas, Ghezzal (58' Jefferson), All. Breda
Reggina: Benassi, Ipsa, Lucioni, Adejo, Di Lorenzo, Strasser, Sbaffo (68' Caballero), Rigoni (82' Cocco), De Rose, Falco (53' Di Michele), Gerardi, All. Castori
Marcatori: Jefferson (L)
Ammoniti: Sbaffo, Strasser (R)
Arbitro: Sig. Pairetto
