Gioiosa Jonica sul velluto. Bianco ancora cantiere aperto
Gioiosa Jonica sul velluto. Bianco ancora cantiere aperto

Gioiosa 3 Bianco 0
Marcatori: 45 Grillo, 1 st Martino, 26 st ( r ) Bava.

Gioiosa Ionica: Figliomeni 6, Albanese A. 6, Placanica 6,5, Elia 6,5 ( 23 st Panetta ng ), Vitetta 6,5, Lucà 6 ( 27 st Scali ng ), Martino 6,5, Tirotta 6,5, Bava 6,5 ( 33 st Monteverde ng ), Grillo 6,5, Albanese G. 6 – a disp.: Saraco, Mazzaferro, Fasana, Galluzzo. All.: Quattrone.

Bianco: Zura 5, Callipari 6, Battaglia 5, Romeo 6 ( 32 st Ragno ng ), Patea 5,5, Verrone 6, Farfagna 5,5 ( 7 st Lanza 5,5). Leveque 6,5, Favasuli 6, Scipione 6, Nardiello 5,5 ( 18 st Castaldo 5,5 ) –  all. Sangiorgi.

Arbitro: Palmieri di Cosenza 6 (assistenti Cavallino e Scigliano di Rossano 6).

BOVALINO. Il derby a favore del Gioiosa Ionica  è stato deciso da due “ex”. Sono stati, infatti, Michele Grillo e Antonio Martino, due “ex” del Bianco” a “spaccare” la partita in chiusura di primo tempo il primo e in apertura di ripresa il secondo e poi si è dovuta registrare la partecipazione straordinaria di Bruno Bava che al 26 della ripresa si è procurato un evidente calcio di rigore provvedendo alla trasformazione in proprio.
Poche notizie del Bianco soprattutto in fase offensiva e tante cose da rivedere così come è da rivedere all’opera il giovane portiere georgiano Zura autore di qualche buono intervento (vedi punizione di Elia al 25’) ma anche di qualche svarione (vedi gol di Grillo e rigore provocato in uscita su Bava).

C’è da dire ancora che il Gioiosa giocherà le partite interne a Bovalino, di sabato, fino a quando non saranno ultimati i lavori di ristrutturazione del proprio impianto. La cronaca sia apre con l’unico sussulto offensivo del Bianco quando al settimo il giovane Scipione, solo davanti a Figliomeni, non è riuscito a concretizzare la ghiotta occasione.
Poi al 25’ e al 40’ due punizione di Elia scaldano le mani di Zura che al 45’ si fa bucare da Grillo con un tiro dai trenta metri.
Subito in apertura di ripresa Martino, in azione personale, beffa ancora Zura con un tiro a fil di palo mentre all’ottavo il Bianco si riaffaccia in attacco ma è un fuoco di paglia. Al 26’ l’azione del rigore provocato dal portiere Zura in uscita (realizza lo stesso Bava) che devia in angolo un sinistro di Placanica. Il Bianco sta trattando l’allenatore Francesco Esposito.
 

fonte Gazzetta del Sud