Rende, a Taranto anche per vendicare il 2006
Rende, a Taranto anche per vendicare il 2006

Sarà il Tarando il prossimo avversario del Rende nella prima fase nazionale dei playoff 2014-2015 di Serie D. Sulla base del criterio della vicinanza territoriale, infatti, la compagine calabrese, giunta al secondo posto nel Girone I, è stata accoppiata ai rossoblù dopo aver vinto i playoff del proprio girone nella finale pareggiata 0-0 dopo i tempi supplementari contro l'Agropoli.

Una sfida prestigiosa per i biancorossi. Un incontro che in Interregionale è inedito, ma che vanta precedenti tra i professionisti, nella vecchia serie C. Nove anni dopo il Rende tornerà allo Jacovone di Taranto. Anche stavolta con in palio la terza categoria nazionale di calcio. Nella stagione 2005-2006 erano i play off dell’ex C2 che valevano l’accesso alla serie C1, oggi siamo in serie D ma il traguardo finale è la Lega Pro unica. Al Taranto il fattore casalingo in virtù del miglior quoziente rispetto ai calabresi che pone la compagine ionica tra le cinque teste di serie con Altovicentino, Sestri Levante, Fano e Viterbese.  Match dal quale i cosentini hanno qualcosa da vendicare, che dell’ultimo precedente devono riscattarne una sconfitta immeritata, arrivata anche con un arbitraggio sfavorevole, come ricordano le parole apparse su strill.it del tecnico rendese di allora, Silipo. “Quella fu una partita dove successe di tutto: un arbitro spudoratamente contro e una voglia matta di vincere da parte del Taranto che organizzò l’impossibile per farci perdere. Però giocammo. E che partita! Sai una cosa? Sono sempre stato convinto che in partite come quelle, così come la gara di domenica, le pressioni maggiori sono tutte sua una squadra come il Taranto. Il Rende avrà la mente libera”. Silipo quindi ha fiducia in un esito favorevole per i ragazzi di mister Trocini. “Conosco Bruno (Trocini): era un mio calciatore, anche se giocava poco visto che in squadra c’erano Galantucci e Piemontese mentre lui era già un po’ avanti con l’età. Ma lui è una persona per bene, così come suo padre Giorgio al quale sono legato da un rapporto bellissimo. A Bruno e Benincasa che portai proprio io al Rende, dico di giocarsela con tranquillità, perché se c’è una squadra che ha molto più da perdere, quella è il Taranto. E poi mi auguro che possa essere la partite della rivincita”

TURNI SUCCESSIVI. Parteciperanno alla fase successiva dei playoff le nove società vincenti il turno di domenica,  a cui si aggiunge lo Scandicci, semifinalista di Coppa Italia Serie D 2014/2015. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procederà alla esecuzione dei calci di rigore. Per il Rende, se riuscirà a vincere, potrebbe garantirsi un viaggio in Toscana, se la Viterbese non supererà il Poggibonsi e lo Scandicci avrà la meglio del Fano. Gli accoppiamenti, appunto, prevedono il criterio della territorialità, ossia ci si accoppia con la squadra più vicina in relazione ai chilometri di distanza. Alla V^ fase fase le cinque società vincenti del IV^ turno a cui si aggiungerà la Correggese, finalista di Coppa Italia Serie D 2014/2015. Saranno individuate n.3 teste di serie tra le società interessate in una graduatoria generale secondo i medesimi criteri utilizzati nella  IV^ fase. Gli abbinamenti verranno stabiliti per vicinorietà chilometrica e le tre gare di cui sopra verranno programmate in gara unica sul campo della testa di serie a cui saranno abbinate le rimanenti tre squadre. Ci sarà poi la VI fase con le tre squadre che avranno passato il turno più il Monopoli, vincitore della Coppa Italia Serie D 2014/2015. Le quattro compagini daranno vita alle semifinali e, le vincenti, alla finalissima che potrebbe schiudere le porte del calcio professionistico.

CASA TARANTO. Anche per i pugliesi può arrivare una trasferta in Toscana, ma prima di tutto bisogna battere il Rende per guadagnare il pass alla nuova fase e non sarà certo una passeggiata visto che la compagine in questione spesso si è rivelata un osso duro per Genchi e compagni nei tornei passati di Lega Pro, anche se allo “Iacovone” i rossoblù hanno sempre vinto in tutti i precedenti tra C1 e C2 e questo potrebbe essere di buon auspicio. “Non guardiamo il nome degli avversari - hanno detto in coro Genchi ed Ibojo - ma a noi stessi. Possiamo e dobbiamo arrivare fino in fondo, abbiamo tutte le credenziali per farlo, non temiamo nessuno e vogliamo centrare questo importantissimo traguardo”.

IV^ TURNO PLAY-OFF (domenica 31 maggio ore 16)

Altovicentino-Delta Porto Tolle

Sestri Levante-Seregno

Fano-Scandicci

Viterbese-Poggibonsi

Taranto-Rende