
Non è sembrata partita da prima categoria ma di categoria superiore. Due squadre che se la contenderanno per il titolo, in questa nuova annata. Il margine finale (1-3) può sembrare largo come larghe erano le maglie allo scadere in campo. Perché il Siderno era tutto proteso all’attacco, così come in tutta quanta la frazione, alla ricerca del pari, perché il Siderno ha finito in nove uomini. Il nervosismo è costato caro, in particolare a Catalano ed Archinà e ad altri sei uomini di casa che hanno visto il cartellino giallo. Per fortuna l’eccesivo agonismo solo a tratti, per il resto anche un buon palleggio e delle squisite trame di gioco tra due buone squadre. L’inizio è scoppiettante. Siderno alla prima in vantaggio (3°) con Cecere servito deliziosamente dalla sinistra da Carabetta. Quindi ai minuti 7° e 9° la doppia botta fatale dei catanzaresi. Alassani si invola sulla sinistra e da solo batte Columbro in disperata uscita. Quindi, incornata di Giglio con palla deviata da un difensore che si infila in porta. Il Siderno reagisce ed il più pericoloso è Cecere, migliore in campo tra i locali (negli ospiti, manco a dirlo, Giglio). Pallone di poco fuori al minuto 20. Al 27esimo viene parato su un alto interessante pallone che si portava avanti di testa dai trenta metri e poi calciato sul portiere. Secondo tempo ad una corsia e nel finale la possibilità, nei contropiede, di chiuderla per gli ospiti. Gol che arrivava con Giglio che superava anche il portiere al 49esimo e tutto solo depositava in rete. La partita finiva qui.