Giorno 06/12/2009 una domenica che ha dell’assurdo. La domenica del derby fra la Polisportiva Mater Domini ed il Real Cosenza, incontro di calcio femminile di serie B che non si disputa per l’indisponibilità dello stadio “N. Ceravolo” di Catanzaro. Indisponibilità alla quale il Presidente della Polisportiva Mater Domini Antonio Salvatore Ruggiero punta l’indice contro i massimi dirigenti dell’F.C. Catanzaro S.p.a.; rei di avere arbitrariamente sbarrato i cancelli dello stadio, manifestando arroganza, poca sportività e nessun senso di rispetto verso colui (che con sacrifici personali sta sostenendo da solo questo campionato di seri B) che certamente non è andato a bussare alla porta di nessuno per iscrivere la squadra al campionato. Così, continua Ruggiero lo sport scompare e la città di Catanzaro continua ad esternare pessime figure dalla quale mi convinco che il calcio femminile in questa squallida realtà non può crescere; grazie alla presenza di personaggi che definisco non essere “uomini di sport”. Tutelerò tramite legale di fiducia l’immagine della società che rappresento, cominciando col querelare il Direttore Generale dell’F.C. Catanzaro S.p.a. Marcello Pitino, che nell’incontro di mercoledì 02/12 u.s. (nella quale mi ero recato al “Ceravolo” per prendere accordi per la gara di domenica) oltre a maltrattarmi verbalmente affermava che domenica trovavo lo stadio chiuso e mi toglieva dalla struttura insieme a due persone chiamate da lui stesso, che mi si avvicinavano con atteggiamenti minacciosi. Ho già provveduto tramite lettera aperta a rivolgere un accorato appello al Presidente della Divisione calcio femminile Giancarlo Padovan , volto alla tutela della Polisportiva Mater Domini e della Federazione stessa che non possono essere mortificate e derise da chi ignora una regolare autorizzazione dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro, dove si concede il NULLA-OSTA per l’utilizzo del “N. Ceravolo”, comportandosi da padre padrone. In questa squallida vicenda, ci tengo a ringraziare l’Assessore allo sport Danilo Gatto, per aver tentato fino all’ultimo momento a risolvere pacificamente il tutto, tentando di contattare inutilmente la società dell’Effeccì nella persona del Presidente Aiello, ma hanno tradito anche lui; contemporaneamente formulo le scuse alla società del Real Cosenza per l’accaduto, sperando di poterci confrontare sportivamente sul terreno gi gioco.

Catanzaro lì, 08 dicembre 2009

IL PRESIDENTE Antonio Ruggiero