Siderno: dopo la retrocessione, pronti a ripartire
Siderno: dopo la retrocessione, pronti a ripartire

Domenica scorsa si è concluso il campionato di calcio per l’A.C.D. Siderno  1911. La stagione appena conclusa è stata purtroppo negativa sotto l’aspetto del risultato sportivo poiché è culminata con la retrocessione dal campionato d’Eccellenza. Il prossimo anno la compagine biancazzurra ripartirà dal campionato di Promozione girone b.
Il dirigente Francesco Vumbaca in codesto comunicato ufficiale evidenzia che purtroppo quando non si consegue l’obiettivo programmato ad inizio stagione le eventuali colpe sono da suddividere tra tutte le componenti (società, direttivo, staff tecnico e calciatori) in parti uguali. “Alla fine di una stagione sportiva ogni componente attivo della società deve mettersi a riflettere per capire quali sono stati e dove sono stati gli errori commessi e cercare così di evitarli in futuro”.  Purtroppo ci sono state molte difficoltà durante l’intera stagione sportiva che comunque non devono essere considerate come una giustificazione alla retrocessione. Il campionato d’Eccellenza è molto dispendioso sia sotto l’aspetto economico che tecnico perciò per poterlo affrontare al meglio occorre che la squadra abbia alle spalle una società  con un buon gruppo di soci sostenitori e un direttivo capace, oltre ad una rosa competitiva. All’inizio in fase di programmazione molti imprenditori locali avevano espresso la loro vicinanza sia in termini di loro contributo volontario che in sostegno materiale. Ma dei tanti solo pochi hanno mantenuto l’impegno assunto. Intanto il direttivo che ci ha messo la propria faccia ed  ha assunto i vari impegni con calciatori e staff tecnico vedendo che i contributi promessi venivano meno è stato costretto a ridimensionare la programmazione d’inizio stagione e a condurla sino al termine tra mille difficoltà puntando su calciatori esclusivamente del luogo tra cui numerosi giovani all’esordio in eccellenza che comunque hanno ben figurato e che per il futuro costituiranno il patrimonio della società.
Occorre sottolineare che tranne qualche squadra nessuna ci ha messo in difficoltà, infatti numerosi punti soprattutto in casa sono stati persi negli ultimi minuti di gioco, vuoi per sfortuna vuoi a causa di pecche di gioventù dei tanti giovani schierati in campo. Bisogna anche ammettere che per alcuni calciatori esperti non è stata una grande stagione. Ma di tutto ciò bisogna fare tesoro perché gli errori come già predetto aiutano a crescere e a migliorarsi.
Per il futuro stiamo già iniziando ad organizzarci, si punterà ad allargare la base societaria per  costituire una società seria, solida, organizzata, competente, caparbia e volenterosa con alla base l’obbiettivo di vivere il calcio divertendosi rispettando le regole e i valori etici e morali del giuoco del calcio.
Poi tutti i soci sostenitori voteranno un direttivo che si occuperà della gestione tecnica per l’intera prossima stagione. Punteremo anche a riorganizzare il settore giovanile che ormai manca da diversi anni. In questa direzione cercheremo prima di tutto di trovare un intesa, per una futura collaborazione reciproca, con le scuole calcio già presenti nel paese ed in mancanza costituiremo tutto da zero. Oggi, purtroppo con la crisi che ci attanaglia i giovani costituiscono l’unico modo per combatterla e abbassare i costi di gestione continuando così a fare calcio e a rappresentare la città di Siderno nei vari paesi calabresi.
L’occasione mi è gradita per ringraziare tutti i soci sostenitori della stagione appena conclusa, i componenti del direttivo, gli sponsor, i tifosi, la croce bianca di Siderno, la Protezione Civile di Siderno, i mezzi d’informazione e le forze dell’ordine per il loro contributo e la professionalità con cui hanno svolto ognuno il proprio compito.