Alessio (Presidente Cotronei): "Abbiamo già raggiunto un traguardo storico. Indipendentemente dal risultato della finale Playoff faremo festa coi nostri tifosi"
Alessio (Presidente Cotronei): "Abbiamo già raggiunto un traguardo storico. Indipendentemente dal risultato della finale Playoff faremo festa coi nostri tifosi"

Alessio presidente CotroneiIn vista della finale Playoff del girone A di Promozione fra la Luzzese ed il Cotronei, StadioRadio ha raggiunto telefonicamente il presidente ospite Massimo Alessio per raccogliere le impressioni a pochi giorni dal match più importante della stagione. Ecco quanto dichiarato dal massimo dirigente ai nostri microfoni.

- Presidente Alessio, domenica sarà il giorno in cui vi giocherete tutto in finale Playoff contro la Luzzese. Quante chances di vittoria si sente di attribuire alla sua squadra?

"Si tratterà di una finale, per cui anche se loro godranno del vantaggio di giocare in casa attribuisco ad entrambe le squadre il 50% delle possibilità di vincere".

- Una vittoria in casa per 2-1 ed un pirotecnico 4-4 nella gara di ritorno. In campionato gli scontri diretti fra Cotronei e Luzzese hanno sempre confermato la potenza di fuoco delle due squadre. Adesso che lo scontro sarà in finale Playoff, pensa che lo spettacolo verrà messo da parte in favore del cinismo?

"Si, secondo me sarà una partita molto tattica in cui chi segna per primo avrà grosse possibilità di portare a casa la vittoria. Abbiamo fatto il campionato che dovevamo fare, riconfermando Trapasso che ci ha salvati due anni di fila in precedenza. Lo conoscevano tutti il tecnico, quindi è stato facile costituire una bella famiglia e i giocatori lo hanno seguito sempre. Gran parte del merito è certamente suo". 

- La squadra ha rispettato l'obiettivo stagionale prefissato ad agosto oppure si è andati oltre con l'accesso a questa finale?

"Noi avevamo già prefissato i Playoff come obiettivo di inizio stagione. Tuttavia dopo quello che sta accadendo nel panorama calcistico degli ultimi giorni con le imprese effettuate dal Leicester di Ranieri in Premier League, del Crotone e del Sersale specialmente, magari anche noi riusciremo a compiere il miracolo di centrare la promozione nel campionato di Eccellenza e vivere dunque una bella favola".

- Al di là del risultato che verrà fuori dalla gara contro la Luzzese, che giudizio da' alla stagione del Cotronei?

"Si tratterà comunque di una stagione che rimarrà nella nostra storia, perchè il Cotronei arriva per la prima volta in assoluto a giocarsi i Playoff per la promozione in Eccellenza, tant'è che per domenica sera abbiamo già organizzato una bella festa qualunque risultato verrà fuori dalla partita contro la Luzzese. Sarà anche un modo per ringraziare i circa 300 tifosi che per la gara di domenica sosterranno la squadra in trasferta. Partiranno ben 5 pullman". 

- Cosa dirà ai suoi ragazzi per trasmettere loro la giusta carica e motivazione?

"Quello che ho sempre detto loro sin dal primo giorno, cioè di giocare al calcio facendo divertire noi come tifosi e dirigenti, ma soprattutto facendo in modo che possano divertirsi loro per primi. Del resto è proprio questo il segreto della squadra, che ha posto il divertimento alla base di tutto. Poi quel che viene viene. L'abbiamo sempre pensata così". 

- Cosa ricorderà con un sorriso al termine di questa stagione? Magari un episodio in particolare...

"Un episodio in particolare non c'è in verità. Però ricorderò sicuramente le belle conoscenze che ho avuto modo di fare grazie al mondo del calcio. Infatti, in ogni paese in cui sono stato ho avuto l'opportunità di conoscere gente nuova e di fare amicizia trovandomi sempre bene. Questo fa senz'altro piacere".

- Qual è il giocatore della squadra che più di ogni altro l'ha sorpresa in modo positivo?

"Tutta la squadra è da elogiare quest'anno a dire il vero, tuttavia se devo scegliere dico due calciatori: Arabia e Soluri, che si sono rivelati fondamentali".