Sembra più ardua questa volta, se vogliamo, l'impresa a cui si prepara il Gioiosa. Dopo il basso tono di Bianco non ci voleva un avversario volitivo e spumeggiante come il Caulonia 2006 ma di fattura tecnica 2011. Un altro derby
per Pizzata e compagni, un'altra prova di carattere e di muraglia proprio in un dopo feste in cui si sperava di tirare per un attimo il fiato grazie al vantaggio acquisito. Adesso i punti dal Polistena sono appena tre, il Bianco non molla e l'Antonimina freme. Insomma, si gioca tutto in una zona ristretta. L'avversario Caulonia ha raggiunto un bottino di 22 punti, è reduce da un ritocco di mercato ma soprattutto da un risveglio morale. Vanta giocatori che sanno stare in campo perchè reduci da esperienze importanti e un allenatore che li conosce abbastanza bene da poterli sfruttare al meglio. Le vittorie man mano sono diventate sei come le sconfitte. Sulla carta il Gioiosa non teme nessuno: è imbattuto, macina gioco, smista palloni e ha un numero 1 tra i pali che è un lusso per la categoria. Vince e pareggia più di tutte la squadra di Logozzo, costretto a vedere il derby in tribuna e a preparare un comparto difensivo anti
Roccisano.