Reti inviolate tra Bianco e Virtus Villese
Reti inviolate tra Bianco e Virtus Villese

Bianco: Cotroneo 6,5, Curtale 6, Lauria 6, Candido 6,Favasulli 6,  Verrone 6,5,  Criaco6, Morabito 5,5 (22° st Valastro 5,5), Grillo 6, Bottiglieri 6 (31° st Cristaldi sv), Capuano 6 (25° st Scipione 6)
A disposizione:  Saponaro, Talotta, Faye, Ccommisso

Virtus Villese:  De L’acqua 6, Bambace 6, Alizzi 6, Falduto 6,5, Scappatura 6, Lisi 6,5, Morello 6, Toscano 6 (22° st Santa Caterina 5,5), Musumeci 6 (36° Polimeni  sv), Spanti 6,5, Bonadio 5,5 (9° st Tizaoui Rachid 6,5)
A disposizione: Crupi, Fresca, Bentivoglio.
Allenato Barillà

Arbitro Altimari di CS  7 assistenti Aragona e Vescio di Lamezia 6,5

 

Il Bianco torna dopo due trasferte consecutive tra le mura amiche in una sfida che vede l’esordio di Leo Criaco nel doppio ruolo di allenatore-calciatore al posto del partente Caridi esonerato in settimana. Doveva essere la partita in cui il Bianco sarebbe dovuto tornare ai tre punti, invece la squadra è sembrata contratta e non è riuscita a portare a casa una vittoria che avrebbe riportato il sereno e soprattutto avrebbe tenuto il Bianco ancora incollato al treno play off che ora si allontana ulteriormente. La cronaca della gara conclusa sul risultato ad occhiali, racconta di due squadre guardinghe, che nel primo tempo, complice anche un terreno di gioco allentato dalla pioggia, hanno badato di più a non prenderle che a darle. Un pò meglio il Bianco che ha cercato comunque l’affondo più volte senza però riuscirci, potendo recriminare anche per un presunto rigore su Bottiglieri per atterramento in area non concesso da Altimari. La ripresa vede la squadra del Presidente Carone calare di tono, mentre la Virtus Villese con l’ingresso di Tizaoui Rachid si affaccia più volte dalle parti di Cotroneo ed alza notevolmente il baricentro mettendo in difficoltà la retroguardia locale. Cotroneo si distingue  in due occasioni dimostrando di essere tornato in gran forma e salvando di fatto il risultato. A fine gara si legge un po’ di delusione nelle parole del Presidente Carone che rimane comunque fiducioso nei suoi ragazzi “dobbiamo dare tempo a Criaco per lavorare, ora pensiamo alla prossima gara”.