Il Catanzaro non sfrutta l’assist del Cosenza e manca l’aggancio al podio della classifica
Il Catanzaro non sfrutta l’assist del Cosenza e manca l’aggancio al podio della classifica

Il Catanzaro non approfitta della sconfitta di Venezia, Como e del pareggio del Parma mancando l’aggancio al primo posto. Contro l’Ascoli gli uomini di Vivarini perdono 1-0. I bianconeri si aggiudicano il match con il goal di Pedro Mendes al 14° minuto del primo tempo. I calabresi non si sono mai dimostrati pericolosi nell’arco dell’intera partita, solamente tante interruzioni e sei cartellini gialli per i giallorossi che hanno giocato una gara all’insegna del nervosismo. Aggancio alla vetta mancato in un weekend che poteva smuovere la classifica, Catanzaro che si ferma al quarto posto con 30 punti. Vivarini in conferenza stampa ha espresso la sua delusione per la prestazione della squadra. "Dovevamo essere più bravi perché l’avevamo preparata per giocare più in verticale e non ci siamo riusciti". La partita è stata al di sotto delle aspettative, lontana dalle consuete performance della squadra. " Dobbiamo accettare questa sconfitta, prendere atto di quello che abbiamo fatto e cercare di fare meglio la prossima", ha sottolineato con sincerità il tecnico." È una partita che dobbiamo analizzare bene. Dovevamo riguadagnare campo più velocemente, invece facevamo fatica. Il baricentro della squadra è stato un po' basso rispetto al solito, questo ci ha portato a creare poche situazioni da gol e di conseguenza non riuscire a riprendere in mano il risultato della partita".

Il Cosenza di mister Caserta ottiene un ottimo punto contro il Parma capolista, al Marulla termina 0-0. Dopo appena 6 minuti i ducali rimangono in 10 uomini a causa dell’espulsione di Hainaut. Nonostante l’uomo in più per buoni 80 minuti di partita, i calabresi non riescono a trovare la vittoria ma solamente un goal annullato per fuorigioco. Cosenza che dopo tre sconfitte ottiene un punto e si porta in 12° posizione con 20 punti. "Abbiamo provato un sistema di gioco diverso sia per necessità, perché avevo fuori quattro giocatori importanti, sia perché in questo momento la squadra aveva bisogno di più fiducia, autostima. Il sistema di gioco in questo può aiutare", ha spiegato Caserta, evidenziando le motivazioni dietro la scelta tattica. Il tecnico ha sottolineato l'impegno e la determinazione della squadra contro una formazione considerata tra le più forti della categoria: "Abbiamo cercato di fare una partita come è stata fatta dal punto di vista dell’agonismo e dell’attenzione, contro la squadra più forte della categoria. La squadra ha fatto una grande partita, ancora una volta abbiamo preso due legni, 13 in 16 partite, forse un record. Non è sicuramente per questo che non vinci, ma anche questo non gira dalla nostra parte." Caserta ha espresso la volontà di assistere a una squadra combattiva su ogni pallone, e ha lodato l'impegno mostrato in campo: "Volevo però vedere una squadra che lottava su ogni palla e oggi lo ha fatto."

 

Fonte foto: canali Whatsapp Catanzaro e Cosenza