Bianco: centenario vicino ma la squadra rischia di scomparire
Bianco: centenario vicino ma la squadra rischia di scomparire

Mentre si avvicina il centenario di attività per il Bianco incombe anche lo spetto della mancata iscrizione al prossimo torneo. L'appello della società non lascia adito ad interpretazioni, serve il sostegno di tutti o il Bianco rischia concretamente di scomparire. Di seguito la nota della società.

 

Appello a tutta la cittadinanza Bianchese

Dopo una riunione svoltesi tra i soci rimasti della società del Bianco Calcio, siamo giunti alla conclusione di azzerare le cariche dirigenziali e lanciare un caloroso appello a tutta la cittadinanza. Per chi non lo sapesse e non ne avesse mai sentito parlare, vi mettiamo a conoscenza della situazione . Dopo anni che a Bianco si presentavano due squadre adesso rischiamo di restarne addirittura senza. Infatti nonostante anni di alti e bassi, abbiamo fatto si che la squadra disputasse sempre un campionato dignitoso, o addirittura di vertice come l’anno 2017/18 ed altri, quest’anno abbiamo addirittura rischiato la retrocessione, non avvenuta secondo il nostro modesto parere per un vero miracolo. La Dirigenza si è ridotta nel numero minimo di potersi chiamare tale (3 e a volte 4 persone).
Cosa che ha portato tutti noi ad uno sfinimento economico, fisico e psicologico. Certi di non poter ripetere l'errore, per uno altro anno ancora, (premesso che lo abbiamo già affermato l’anno passato). Quest’anno siamo determinati a metterci da parte se si presenta una nuova dirigenza o a limite collaborare nel caso ce ne fosse bisogno oppure ci venisse richiesto. Però, mai più ripetere l’errore dell’ormai campionato per fortuna concluso.
Per questo vi mettiamo a conoscenza della situazione dicendovi che
si prevede un periodo delicato per le sorti future dell’ACD Bianco Calcio. Il sodalizio, che lo vorrebbe impegnato nel prossimo campionato regionale di prima categoria, rischia di scomparire dalla mappa del calcio dilettantistico calabrese, in quanto al momento la struttura societaria (dimissionaria) poggia, (come già prima anticipato) le basi sulle poche ed uniche persone (con le loro risorse), che stoicamente sono riusciti fino ad oggi a tenere alto il vessillo dei colori bianco-azzurri.
Gli obiettivi principali in ordine di tempo sono “l’iscrizione al prossimo campionato con scadenza 19/07/2019, a seguire la cosa più importante la gestione per il prossimo campionato e di conseguenza la formazione di una “società solida ed efficiente”.
Come con un po d’impegno, da parte di tutti cittadini, imprenditori, e delle forze politiche, si può creare quell’entusiasmo che ogni domenica possa richiamare il tifo, a cui il Bianco era abituato, e merita. La città per storia e tradizione è una vera e propria icona a livello di calcio calabrese e far cessare una realtà importante è davvero difficile da spiegare a tutti e soprattutto ai tanti giovani che potrebbero prendere parte attivamente ai vari campionati minori, come pulcini, 
esordienti, giovanissimi e allievi”.
L'intento di questo appello lanciato dalla dirigenza del Bianco Calcio è di “far avvicinare alla società nuovi soci che possono rappresentare la dirigenza attiva del domani e soprattutto gli imprenditori locali potenziali sponsor che possono sollevare le sorti di tutto il calcio Bianchese. Dare una mano in questo momento, potrebbe significare pure togliere i ragazzi dalle strade, insegnare calcio ed evitare il tramonto di un glorioso team composto di persone che hanno voluto e vogliano ancora bene alla città”. E che da qui a poco festeggerebbe il Centenario della sua fondazione (anno 1921). Noi fino ad oggi abbiamo fatto tutto il possibile, per salvare il Bianco, certo anche con l'aiuto di qualche imprenditore e alcuni cittadini che con piccoli contributi ci hanno fatto andare avanti e sopravvivere. La società ringrazia anticipatamente “tutti coloro che avranno la sensibilità e la passione di portare avanti i colori bianco- azzurri locali”.
Questo è il motivo che il giorno 16/06/2019 la società stessa organizza un incontro con orario e luogo da definire. 

La Società